Attrice (Clinton, Massachusetts, 1906 - Rochester, Minnesota, 1974); di notevoli capacità e temperamento, attrice alla radio e alla televisione, in teatro con gli Orson Welles' Mercury players e il First [...] attività teatrale ha partecipato a varî film: The magnificent Ambersons (L'orgoglio degli Amberson, 1942); Seventh cross (1943); JaneEyre (1943); Dark passage (1947); Johnny Belinda (1948); The left hand of God (1955); The opposite sex (Sesso debole ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] serie di film di successo, tra cui White cliffs of Dover (1944; Le bianche scogliere di Dover) di Clarence Brown, JaneEyre (1944; La porta proibita) di Robert Stevenson, e soprattutto National velvet (1944; Gran premio), anch'esso di Brown, che ne ...
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Plowright, Joan (propr. Joan Ann)
Emanuela Martini
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Brigg (North Lincolnshire) il 28 ottobre 1929. Tra le maggiori interpreti teatrali della sua generazione, [...] ) di John Irvin; The scarlet letter (1995; La lettera scarlatta) di Roland Joffé; Surviving Picasso (1996) di James Ivory; JaneEyre (1995), Un tè con Mussolini (1999) e Callas forever (2002) tutti diretti da Franco Zeffirelli. Nel 2001 ha pubblicato ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] nel 1993. Durante la guerra W. partecipò allo sforzo bellico con trasmissioni radiofoniche di propaganda. Nel 1943 interpretò JaneEyre (La porta proibita) di Robert Stevenson. La carriera d'attore gli sarebbe sempre servita per finanziare i suoi ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] (Il processo di Maria Tarnowska), depositato con Visconti all’Ente italiano per il diritto d’autore (EIDA); JaneEyre e Fornaci, revisionati per Roberto Rossellini e Gianni Franciolini; Temporale (da Gli indifferenti di Alberto Moravia, scritto ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] donne di A. L. Meneghini e A. G. Majano da L. M. Alcott (a partire dal 19 novembre successivo) e la Signora Reed in JaneEyre, sceneggiato di F. Cancogni e A. G. Majano da C. Bronté (a partire dal 9 marzo 1957). G. Strehler le offrì forse l'ultima ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] del personaggio ‒ si impose fieramente in tutta la sua carriera, maturarono man mano nei risultati successivi: per JaneEyre (1944; La porta proibita) di Robert Stevenson compose una colonna sonora caratterizzata dalla ricerca di atmosfere della ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] divennero per lo più televisive: la sua immagine per il grande pubblico rimase legata a personaggi di sceneggiati famosi in onda sin dagli anni Cinquanta (JaneEyre, 1957; Il mulino del Po, 1963; Marco Visconti, 1975; Cristoforo Colombo, 1985). ...
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Bernhardt, Curtis (propr. Kurt)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Worms il 15 aprile 1899 e morto a Pacific Palisades (California) il 22 febbraio 1981. [...] che gli sarà sempre caratteristico, si dedicò quindi a drammi sentimentali, come Die Waise von Lowood (1926), tratto dal romanzo JaneEyre di Ch. Brontë, o Die Frau, nach der Mann sich sehnt (1929; Enigma), con Marlene Dietrich, per la prima volta ...
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Schneider, Maria
Cecilia Causin
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 marzo 1952. Dotata di una bellezza inconsueta, caratterizzata dalle sue origini gitane, ha saputo coniugare felicemente [...] nessuno) di Alain Tanner.
Negli anni Novanta, oltre a recitare in Au pays des Juliets (1992) di Mehdi Charef, e in JaneEyre (1995) di Franco Zeffirelli, ha partecipato a un altro film scandalo Les nuits fauves (1992; Notti selvagge) di Cyril Collard ...
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