HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Botticelli nello stesso Museo, ma ritenuto di Filippo Lippi; una Madonna col Bambino e angeli, pure agli Uffizi, passata come di JanvanEyck e ora assegnata a Hans Memling (Borroni Salvadori, 1974, p. 49). Tra le opere messe in mostra c'erano anche ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] e la Francia meridionale verso il 1460, che attesta una precoce e originale ricezione di elementi legati a JanvanEyck e a Rogier van der Weyden, riletti attraverso la ‘pittura di luce’ provenzale. Si è tentato diriconoscere gli esordi di Nicolò in ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] da Alfonso che possedeva nelle sue collezioni, tra l'altro, un dipinto dal tema analogo: il celebre trittico Lomellino di JanvanEyck che su uno dei pannelli raffigurava un S. Gerolamo nello studio. IlF. aveva potuto inoltre ispirarsi al dipinto con ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] con la pittura di Oltralpe sancito da Giorgio Vasari nel rapporto intessuto a Bruges tra Antonello e il vecchio JanvanEyck, che prima di morire avrebbe rivelato al siciliano i segreti del dipingere a olio, facendone il portabandiera di quella ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] stesso Pasqualino il S. Girolamo nello studio, oggi alla National Gallery di Londra, sulla cui paternità è incerto tra JanvanEyck, Hans Memling e Antonello da Messina, riferisce l'opinione di alcuni che "credono che la figura sii stata rifatta ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] ), l’incontro di Carlo con Federico III (1473). I dipinti dei pittori fiamminghi di quest’epoca (da JanvanEyck a Hugo van der Goes a Memling, ritrattisti di Portinari) testimoniano con dovizia di particolari quale dovesse essere la diffusione dei ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] trapela dal dipinto, la Collobi Ragghianti ha osservato che "non è al patrimonio di pitture esistente in Liguria, da JanvanEyck a Jan Massys, che si avvicina Simone, bensì a un'esperienza di opere e di maestri che presuppone una diretta conoscenza ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] spiccano ancora due vedute di F. Guardi, compaiono dipinti fiamminghi, come il Ritratto di gentiluomo di Anton van Dyck, la Crocefissione di JanvanEyck o il S. Gerolamo in un paesaggio di Joachim Patinier, accanto a molti esemplari di arredamento o ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] culture nordiche, grazie all’arrivo in Italia di artisti come Albrecht Dürer e di opere dei fiamminghi JanvanEyck e Rogier van der Weyden (fiamminga, arte).
L’anatomia e la prospettiva
Tema principale delle ricerche artistiche del Quattrocento fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni in cui l’Occidente rigenera la lingua latina declinandola nei moderni linguaggi [...] ) o le Madonne aristocratiche che stringono un Bambino segnato da una pena cosmica, sono niente meno che JanvanEyck (1390 ca. - 1441), Rogier van der Weyden (1399 ca. - 1464), Hans Memling (1435/40 - 1494), Michele Giambono (attivo 1420 - 1462 ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
fine art
(fine-art) loc. s.le f. inv. Nella fotografia, genere e tecnica che mira alla qualità artistica e pittorica dell’immagine, anche tramite l’intervento delle risorse tecnologiche digitali; anche in funzione agg.le. ◆ Come alla Wannabee...