Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte risentì degli influssi del Rinascimento italiano, come attestano il preziosissimo trittico Malvagna (1510, Palermo, Museo), dipinto con finezza di miniatore, e, più compiutamente, S. Luca che dipinge ...
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Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] Anversa dove ebbe ospite A. Dürer del quale subì l'influsso, e conobbe J. Gossaert. Nel 1527 s'incontrò a Middelburg con JanMabuse, e lo accompagnò a Gand, Malines e Anversa.
Opere
A 14 anni eseguì l'incisione su rame Sogno di Maometto (Amsterdam ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] anch'essa accostandosi sempre alla realtà, con Dautzenberg (1808-1869) e Jan van Beers (1821-1888), per non citare che i nomi principali. Di di minore grandezza.
Nelle opere del Metsys, del Mabuse, e di altri loro contemporanei spesso si scorgono i ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] veri e proprî scolari, né imitatori. Praticarono l'incisione contemporaneamente a lui, e mediocremente, Jan Svart di Groninga (1469-1535), Jan Gossaert, detto Mabuse (1470-1541), Cornelio Matsys (operoso fra il 1520 e il 1550), Dirik Jacobsz Vellert ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] della raccolta, l'Annunciata di Antonello da Messina. Pregevoli opere del Rinascimento straniero sono il trittico di Jan Gossaert detto Mabuse e una Madonna col bambino e angeli già attribuita al Memling. Del tardo Rinascimento la pinacoteca conserva ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] un S. Cristoforo di Quentin Metsys; la Fuga in Egitto del paesista Joachim Patenier; Cristo alla colonna, di Jan Gossaert, detto Mabuse; il Giudizio finale e le Opere di misericordia (1525), trittico ordinato a Bernard van Orley per la cappella degli ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] considerata un personaggio scomodo. Twister (1996) di Jan De Bont racconta con grande spettacolarità le avventure di a terrificanti incroci genetici tra uomini e animali, al dottor Mabuse, malvagiamente dotato di un’intelligenza superiore e di grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] maniera moderna” di Hieronymus Bosch, di Pieter Bruegel il Vecchio, di Mabuse e van Scorel ma, quasi l’arte riassuma e simboleggi, un al cui interno acquista rilievo la figura del procuratore Jan van Oldenbarenvelt.
Filippo, intanto, invia truppe che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I maestri fiamminghi compiono viaggi in Italia per ammirare e studiare i grandi artisti [...] città natale, Maubeuge). Con giudizio unanime a Mabuse viene attribuita l’abilità di coniugare le due realtà, o meglio, di non abbandonare mai le proprie radici figurative.
Dopo una prima tappa a Venezia, Jan van Scorel raggiunge l’urbe verso il 1522 ...
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SCOREL (Schorel), Jan van
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato il 1° agosto 1495 nel villaggio olandese di cui prese il nome, morto il 6 dicembre 1562. Si formò negli studî di Alkmaar e di Haarlem, fu a Utrecht, [...] fra il 1517-18, per qualche tempo scolaro del Mabuse. Intraprese nel 1519 un viaggio in Terrasanta; a Norimberga conobbe il Dürer; giovane sposa sorridente, nella galleria Doria Pamphili a Roma. Jan v. S. è il maestro principale del Cinquecento ...
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