BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] alla commissione insediata dal papa che doveva interrogare JanHus, citato per eresia; già negli anni 1410, XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, pp. 16, 18, 69, 77; J. Hus, Korespondence a dokumenty, a cura di V. Novotny, Praha 1920, p. 229; Hieronymus de ...
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RAMPEGOLO, Antonio
Stefan Visnjevac
RAMPEGOLO, Antonio (Antonius Rampegolus de Janua, Antonius Rampegollis, Rampelogo, Rampazoli, Rampegoli). – Nacque molto probabilmente a Genova, tra il 1330 e il [...] del suo ordine e del convento di Genova. In tale occasione si dice abbia tenuto delle prediche avversando gli insegnamenti di JanHus; ma nella Collectio conciliorum di Mansi non c’è menzione di lui.
Le fonti indicano la sua morte intorno all’anno ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] partecipato alla condanna delle proposizioni di John Wycliff (sessio VIII, 4 maggio 1415) e quindi al processo conciliare contro JanHus (sessio XV) con alcune orazioni. Fu delegato della nazione italica per le relazioni con Ladislao II Jagellone re ...
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ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...
o sancta simplicitas!
‹... simplìčitas› (lat. «o santa semplicità!»). – Espressione che, secondo una leggenda, il riformatore religioso boemo Jan Hus (1369 - 1415) avrebbe pronunciato vedendo un contadino (o una vecchierella) aggiungere, per...