ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] partecipato alla condanna delle proposizioni di John Wycliff (sessio VIII, 4 maggio 1415) e quindi al processo conciliare contro JanHus (sessio XV) con alcune orazioni. Fu delegato della nazione italica per le relazioni con Ladislao II Jagellone re ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] , fece sì che la città ospitasse nel 1414-1418 un concilio ecumenico i cui atti principali furono la condanna ed esecuzione di JanHus (1415) e l'elezione del papa Martino V (1417). Il progressivo declino economico a partire dalla metà del sec. 15° e ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] , i valdesi, i lollardi, i fratelli del Libero Spirito, i francescani radicali (detti fraticelli), John Wycliffe in Inghilterra, JanHus in Boemia e i loro seguaci.
Dalla Riforma all’età contemporanea
Nel Cinquecento venivano considerati settari gli ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] , quando fu possibile, rifugiandosi nel film letterario o storico, come la trilogia dedicata all'eresia hussita: JanHus (1955), Jan Žižka (1956), Proti všem (1957, Contro tutti). A metà degli anni Sessanta iniziò un terzo periodo, influenzato ...
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Valdo (italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius)
Valdo
(italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius, derivato dal nome in lingua d’oc Vaudes, in lingua d’oeil Valdès, indicante [...] fino alla sua morte (un’antica tradizione, tesa a sottolineare la continuità tra il suo insegnamento e quello di JanHus, narra che morì in Boemia): i ministri, che impartivano la comunione soltanto una volta l’anno, venivano scelti annualmente ...
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Costanza, Concilio di
Convocato dall’imperatore Sigismondo, per far cessare lo scisma d’Occidente, si aprì il 5 nov. 1414 e sancì la condanna al rogo come eretico (4 agosto 1415) di JanHus. In tempi [...] diversi il concilio fece deporre Giovanni XXIII, Gregorio XII e Benedetto XIII, e giunse all’elezione di Martino V nel nov. del 1417. Si chiuse nell’aprile 1418 senza che fosse stata risolta la questione ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Sono considerate parte dell’E. le isole artiche norvegesi (Jan Mayen, Svalbard), quelle ubicate al largo nell’Oceano Atlantico granducale.
1420-34: Insurrezione in Boemia dei seguaci di J. Hus.
1431: processo a Giovanna d’Arco e sua condanna al rogo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] l'epicentro della dittongazione di î, û a ei, au (mîn hûs = mein Haus; secolo XIII). Meridionale è pure la tendenza a generazione più antica, M. Günther, C. Winck, Mat. Knoller, Jan. Zick e F. A. Maulpertsch (un Bavarese della Svevia emigrato in ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Theatre, che fu l'antesignano; Ferai, Min Fars Hus, Ceneri di Brecht, Il Vangelo di Oxyrhinco di Barba Un siècle de mise en scène. De Stanislavski à Bob Wilson, in Alternatives théâtrales, jan. 1996-déc. 1997, 52-54, pp. 87-92.
Butō: la danza sulla ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] 'interno una sorta di piazza molto decorata. Migliore risultato lo forniscono Jan & Jon (J. G. Digerud e J. Lundberg): dedicato il piccolo kindergarten di Bergen (1981-83), del gruppo Hus. La pianta libera, le linee sinuose, quasi sfioranti l'art ...
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ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...
o sancta simplicitas!
‹... simplìčitas› (lat. «o santa semplicità!»). – Espressione che, secondo una leggenda, il riformatore religioso boemo Jan Hus (1369 - 1415) avrebbe pronunciato vedendo un contadino (o una vecchierella) aggiungere, per...