VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] da Pereto già si trovava a Costanza, per il concilio, e il 1° dicembre, assieme ad altri, fu giudice nella causa contro JanHus. Il 6 aprile 1418, a Costanza, ottenne da Martino V, unico papa dal 1417, che la decisione di Giovanni XXIII relativa ai ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] alla commissione insediata dal papa che doveva interrogare JanHus, citato per eresia; già negli anni 1410, XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, pp. 16, 18, 69, 77; J. Hus, Korespondence a dokumenty, a cura di V. Novotny, Praha 1920, p. 229; Hieronymus de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] come ereticali: gli emblematici casi delle teorie propugnate dai seguaci di John Wycliffe in Inghilterra o di JanHus in Boemia rappresentano esempi significativi del travaglio storico-dottrinale di istanze di rigenerazione che permeavano da tempo l ...
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RAMPEGOLO, Antonio
Stefan Visnjevac
RAMPEGOLO, Antonio (Antonius Rampegolus de Janua, Antonius Rampegollis, Rampelogo, Rampazoli, Rampegoli). – Nacque molto probabilmente a Genova, tra il 1330 e il [...] del suo ordine e del convento di Genova. In tale occasione si dice abbia tenuto delle prediche avversando gli insegnamenti di JanHus; ma nella Collectio conciliorum di Mansi non c’è menzione di lui.
Le fonti indicano la sua morte intorno all’anno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] realtà identificabili con la sostanza o, ancora, quelle che portarono alle feroci condanne comminate a John Wyclif e JanHus. Ma è soltanto dopo che Francisco Suárez, all’interno della trattatistica teologica ortodossa del XVII sec., ebbe elaborato ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] , favorì il diffondersi in Boemia delle correnti di riforma della Chiesa, grazie anche all'iniziale appoggio concesso dal re a JanHus; dopo la morte di quest'ultimo (1415), la reazione antiussita della corte fu all'origine nel 1419 di una rivolta ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] da Fiore (1145 ca.-1202) e fra’ Dolcino (1250 ca.-1307), in Inghilterra John Wyclif (1320 ca.-1384) e in Boemia JanHus (1369 ca.-1415).
A dare un rinnovato impulso alle tendenze comunistiche all’inizio dell’Età moderna furono da un lato alcune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco JanHus denuncia [...] si uniscono anche gli altri settori della società boema. Le richieste degli hussiti ben presto sopravanzano il progetto iniziale di JanHus. Il suo rogo e la condanna del concilio di Costanza infuriano a tal punto il popolo ceco da scatenare una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] sui territori russi e sulla Moldavia.
Nei decenni successivi la Polonia viene coinvolta nelle questioni ussite. Lo stesso JanHus ha predicato a Cracovia e i Boemi hanno visto con simpatia la politica antigermanica dei Polacchi. Al concilio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIV e XV secolo gli imperatori sono retrocessi al ruolo di semplici governanti della [...] del concilio, ma viene, invece, duramente contrastato dagli ussiti che non gli perdonano di aver fatto condannare al rogo JanHus a Costanza, nonostante la concessione di un suo salvacondotto. Il risultato è che di fatto la Boemia, ribellatasi, non ...
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ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...
o sancta simplicitas!
‹... simplìčitas› (lat. «o santa semplicità!»). – Espressione che, secondo una leggenda, il riformatore religioso boemo Jan Hus (1369 - 1415) avrebbe pronunciato vedendo un contadino (o una vecchierella) aggiungere, per...