Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. B. Piasecka Johnson; La mezzana, 1656, Dresda, Gemäldegalerie; L'astronomo, 1668, Parigi, Louvre). La sua fortuna, dopo un breve periodo di celebrità nel sec. 17°, è attestata solo da occasionali riconoscimenti ...
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Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con J. van Goyen, di cui sposò la figlia. [...] infine a Leida, dove fu presidente (1671-73) e poi decano (1674) della gilda di s. Luca. S. guardò all'opera di J. Vermeer, G. Metsu, F. Hals e P. de Hoogh, elaborando tuttavia uno stile del tutto personale. Nella sua vastissima produzione trattò di ...
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Famiglia di pittori di Haarlem. Jan (1628-1691) dipinse marine, battaglie e paesaggi vicini a P. de Koninck e J. van Ruysdael (Haarlem, Frans Halsmuseum; Parigi, Louvre, ecc.). Il figlio Jan il Giovane [...] (1656-1705) fu paesaggista, alla maniera di A. van de Velde; suo fratello Barend (n. 1659 circa - m. tra il 1690 e il 1702) dipinse nature morte vicine a quelle di W. Kalff (Vienna, Kunsthistorisches Museum; ...
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