Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, fu iniziato alla vita amministrativa e politica. Delegato all'assemblea della Virginia (1782) e l'anno dopo membro del Congresso della Confederazione, si distinse nel rivendicare agli USA il diritto ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] della rivista Poetry (fondata nel 1912 a Chicago da H. Monroe), tutta una serie di poeti ancora semisconosciuti, tra cui A Matthiessen, grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, ai cui presupposti si rifarà più avanti la critica d’ ...
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MONROVIA (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Città e porto dell'Africa occidentale, capitale della repubblica di Liberia. La città sorse nel 1821 sulla Costa del Pepe, poco a nord del Capo Mesurado, allorché [...] Negri liberati dalla schiavitù che divenne poi la repubblica di Liberia, ed ebbe il nome dal presidente degli Stati Uniti allora in carica, JamesMonroe. La sua posizione geografica è di 6° 19′ 5″ lat N. e di 10° 48′ 55″ long. O. Il clima vi è caldo ...
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GETZ, Stanley, detto Stan
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Filadelfia il 2 febbraio 1927, morto a Malibu il 6 giugno 1991. Iniziato da giovanissimo lo studio del fagotto [...] e del contrabbasso presso la JamesMonroe High School di New York, dove la sua famiglia si era trasferita agli inizi degli anni R.G. Reisner, The jazz titans, New York 1960; M. James, Ten modern jazzmen: an appraisal of the recorded work, Londra 1960 ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] Maurocordato. A favore della Grecia, si mosse l’opinione pubblica liberale dell’Europa e anche il presidente statunitense JamesMonroe inviò un messaggio di solidarietà agli insorti. L’intervento della flotta e dell’esercito egiziani segnò la crisi ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] e un periodo di prigionia in Spagna, da cui fu liberato grazie all’intervento del presidente degli Stati Uniti, JamesMonroe. Nel 1831 sposò Carolina Georgina Frazer, figlia di un ricco maggiore inglese naturalizzato americano e di una discendente di ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] .
La penetrazione degli USA
Il 2 dicembre 1823 in un messaggio al Congresso il presidente degli Stati Uniti, JamesMonroe, dichiarò che gli USA non avrebbero più tollerato che le potenze europee fondassero colonie nel continente americano e che ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] il contratto e il trattato è particolarmente evidente. Quando volle espandere verso occidente il territorio degli Stati Uniti, Thomas Jefferson incaricò JamesMonroe di negoziare con i Francesi l'acquisto di New Orleans. Ma non appena giunse a Parigi ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] Washington, questa strategia isolazionistica divenne nel 1823 una duratura dottrina della politica estera americana con il presidente JamesMonroe (1817-25), che mise peraltro in guardia le potenze europee da qualsiasi tentazione di ingerenza negli ...
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Ingegnere metallurgico (n. Cleveland 1918). Si è occupato di problemi di estrazione dell'uranio, mettendo a punto apposite tecnologie in forni di fusione sotto vuoto. I suoi studî sui processi di lavorazione dell'uranio hanno dato un valido contributo alla realizzazione di elementi di combustibile atti a funzionare a temperature elevate ...
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