Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] stesse parole, stessa intensa atmosfera - del testo di J. Joyce. È da ricordare anche F. Truffaut, che in La chambre dell'era thatcheriana, The ploughman's lunch (1983; L'ambizione di James Penfield) di R. Eyre, e ha ispirato con i suoi romanzi ...
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LODGE, David John
Rosario Portale
Scrittore inglese, nato a Londra il 28 gennaio 1935. Ha compiuto gli studi superiori alla St. Joseph's Academy e all'University College di Londra, e ha insegnato − [...] . pių ammira − V. Woolf, F. Kafka, J. Conrad e H. James − e i toni ironici e umorosamente parodistici di J.K. Jerome e di indicano anche il particolare interesse dell'autore per J. Joyce.
L. coglie il primo, notevole successo col romanzo Changing ...
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RICHARDSON, Dorothy
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nata ad Abingdon (Berffihire) il 17 maggio 1873, morta a Bekenham (Cornwall) il 17 giugno 1957.
Oltre ad alcune poesie e novelle e alcuni saggi, [...] sperimentata con più o meno successo dalla scrittrice prima dell'opera di Joyce e della Woolf, pur se qualche suggerimento sulla tecnica narrativa poté venirle da H. James.
Bibl.: R. Humphrey, Stream of consciousness in the modern novel, Berkeley e ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] e di allegorie hanno avuto gran daffare con Kafka, Joyce, Faulkner e quasi tutti gli autori del passato. In Inghilterra e negli Stati Uniti, le prefazioni di H. James all'edizione newyorkese dei suoi romanzi (1906-1907) furono sottilissimi tentativi ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] moglie, Anna Silvia Bonsignore, sposata nel 1941 - si occupò soprattutto di traduzioni di testi anglosassoni (versioni da James, Ch. Dickens, Joyce) e scrisse racconti umoristici (Arrivi. Racconti, ibid. 1944).
Il L. morì a Milano l'11 dic. 1949 ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] . Ruskin, C. Swinburne, A. Huxley, H. james, ecc., fino al mito americano. Seguirono poi Letture regina e altre letture inglesi (ibid. 1963), interventi su E. M. Forster, J. Joyce, D. H. Lawrence, G. Byron, K. Mansfield, E. Pound, ecc.; Tre inglesi ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...