CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] a Firenze lo stesso Marliani che, precedentemente, si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir JamesHudson, sulla nomina del Carignano a reggente. Nella stessa linea si muoveva, a Firenze, anche il romagnolo conte Pasolini. È ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] v. Indice; Le relaz. diplom. tra la Gran Bretagna ed il Regno di Sardegna dal 1852 al 1856. Il carteggio diplom. di sir JamesHudson,a cura di F. Curato, I-II, Torino 1956, v. Indice; G. Massari, Diario dalle cento voci,a cura di E. Morelli, Bologna ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] del C. fu interrotta nel 1883 da uno sfortunato episodio di cui non si hanno precise informazioni. Ad esso accenna sir JamesHudson, già ministro plenipotenziario britannico a Torino (1852-62), in una lettera a Layard da Firenze del 25 febbr. 1883 ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] 1936, pp. 108 s.; Le relazioni diplom. tra la Gran Bretagna ed il Regno di Sardegna (1852-1856). Il carteggio diplom. di sir JamesHudson, a cura di F. Curato, Torino 1956, I, pp. XCVIII-CI; II, pp. 336, 339, 349, 355-62, 373, 377, 379-82, 394 ...
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Diplomatico inglese (Bridlington, Yorkshire, 1810 - Strasburgo 1885); paggio di Giorgio III e di Guglielmo IV, fu poi segretario privato di quest'ultimo. Entrato in diplomazia (1838), fu ministro plenipotenziario a Torino (1852-62), dove appoggiò con impegno la politica di Cavour, specie nella crisi di Crimea, attirandosi varie critiche da parte dell'opinione pubblica inglese più conservatrice. Rifiutò ...
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Hudson, Rock
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Roy Harold Scherer Jr, attore cinematografico statunitense, nato a Winnetka (Illinois) il 17 novembre 1925 e morto a Los Angeles il 2 ottobre 1985. Grazie [...] con un nome più incisivo (Rock dalla rocca di Gibilterra, Hudson dal fiume), una voce più profonda grazie a un intervento gigante) di George Stevens, dove, alla furia teatrale di James Dean, riuscì a contrapporre una quieta autorità fatta di ...
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Scrittrice statunitense (New York 1862 - Saint-Bricesous-Forêt, Val d'Oise, 1937). Di agiata famiglia newyorkese, risentì profondamente della crisi di valori della società borghese americana di fine Ottocento, [...] 1897). Vicina alle atmosfere del suo amico e maestro H. James, col quale condividerà la scelta dell'espatrio in Europa ( 1960). Oltre a romanzi (Madame de Treymes, 1907; The reef, 1912; Hudson river bracketed, 1929; The gods arrive, 1932, trad. it. I ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] simpatia. Più congeniale gli fu l'incontro con il filosofo William James, cui si deve in gran parte l'interesse che il B. A. Loria. Nel 1960 è uscito a Londra (Thames and Hudson) The Passionate Sightseer, from the Diaries 1947-1956, con prefazione ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] Dean ne è il contraltare, irriducibile e misterioso.
Il fatto che Rock Hudson avesse uno stile di recitazione ‒ e forse di vita ‒ molto diverso da James Dean è certo parte integrante dello svolgersi drammatico del film. D'altra parte, così come aveva ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] registro con il kolossal storico Revolution (1985) diretto da Hugh Hudson, suo primo film in costume, ma l'opera si rivelò immobiliare in Glengarry Glen Ross (1992; Americani) di James Foley e un ex colonnello cieco, inizialmente scostante e ...
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