Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola espressionista segna un tempo importante nella cultura tedesca ed europea, [...] libertà espressiva nella reinterpretazione della realtà visibile; e poi la pittura di Edvard Munch, Vincent van Gogh e JamesEnsor.
Forti sono le influenze provenienti dalle ricerche psicanalitiche promosse in questi anni da Sigmund Freud, di Søren ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di Seurat rappresenta il tentativo di conciliare scientismo di matrice [...]
Emile Verhaeren, poeta simbolista belga, mette Seurat in contatto col Gruppo dei Venti, di cui fanno parte i pittori JamesEnsor e Theo van Rysselberghe, e sempre in questo periodo, probabilmente attraverso l’ambiente della rivista “La Vogue”, a cui ...
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espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] Ottocento i temi e le forme che sarebbero stati tipici degli espressionisti di area tedesca: il pittore belga JamesEnsor e, soprattutto, il norvegese Edvard Munch, che aveva rivelato pittoricamente il dramma della solitudine, l'angoscia esistenziale ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] in un turbine di segni e di colori; il corpo è raffigurato con esasperato espressionismo, al limite della disgregazione in un moto molecolare. JamesEnsor e Edvard Munch propongono l'immagine dell'uomo a metà strada tra simbolismo ed espressionismo ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] la propria personale visione del mondo, anche se triste, dolorosa o addirittura crudele. Per esempio, nelle opere di JamesEnsor ed Edvard Munch, la tragedia della vita e gli avvenimenti drammatici del mondo si mostrano attraverso la deformazione dei ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] . 33-35, nn. 2-4), Viani coniò un linguaggio nuovo che lo avvicinò alla forza pittorica di Edvard Munch, JamesEnsor, Félicien Rops: una pittura sintetica nella forma, sobria nelle scelte cromatiche, che rappresentava a colpi di pastello (Uomini sul ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] , Carlo Levi, Fausto Pirandello, risalendo a ritroso fino a Oskar Kokoschka, Ernst Ludwig Kirchner, Vincent Van Gogh, JamesEnsor. La pennellata si fece più inquieta e agitata, toccando esiti deformanti, e il colore divenne spesso stridente, mentre ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] Legnano. Nel 1949 dipinse l’olio Sartilla e Mamuthones (Cagliari, villa Devoto, Consiglio regionale), influenzato dalle folle dipinte da JamesEnsor, come ha ben individuato la critica (De Grada, 1988, p. 28). Nel 1950 lasciò Milano per trasferirsi a ...
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