IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] paese la sua riforma religiosa con l'aiuto dell'inglese G. Brown da lui nominato arcivescovo di Dublino, mettendo così le basi variati dei bardi moderni. In assoluto contrasto col Moore fu James Clarence Mangan (1803-1849), la cui vita infelice è l ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] Mc Coll, Fundamental theory of servomechanisms, New York 1945; M. James, N. B. Nichols, R. P. Phillips, Theory of 1947; J. F. Blackburn, Components handbook, ivi 1948; G. S. Brown e D. P. Campbell, Principles of servomechanisms, ivi 1948; P. Nasslin, ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] ), bollò a sangue la deplorevole inziativa del ministro sir James Graham; poi fece pubblicare a Parigi, nello stesso anno Pisa, dove terminò la sua esistenza celato col nome di dottor Brown. La sua salma fu trasportata a Genova e tumulata a Staglieno ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] volumi di novelle oltre che di molti romanzi. L'opera del James orientò la novellistica americana verso una sempre maggiore serietà d'intenti (J. K. Chesterton: il ciclo di novelle del Father Brown, 1911-26; The Man who knew too much, 1922; ...
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ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] quale è stata da molti - dal Locke al Beneke e poi al James, al Nečaev (Neischajeff), al Thorndike, al Woodworth, allo Sleight, col profitto in un'altra (Binet-Henry, Spearmann, Kröger, Brown, Harding, Simpson, ecc.), ha illuminato di nuova luce il ...
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PRERAFFAELLISMO
Mario Praz
Dottrina propugnata da un gruppo di giovani artisti inglesi che, intorno al 1850, si unirono per opporsi alle convenzioni allora esistenti in arte e in letteratura, con un [...] fratello del Rossetti, William Michael, e il pittore James Collinson, fondarono nel 1848 la famosa confraternita, le il gusto per l'arte preraffaellita, soprattutto il Millais, Madox Brown, Boyd Houghton, Frederick Sandys. Ed è curioso notare come i ...
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GODWIN, William
Benvenuto Cellini
Figlio di un pastore protestante dissidente, nacque a Wisbeach (Cambridgeshire) il 3 marzo 1756, e morì a Londra nel Palace Yard il 7 aprile 1836. Passò la sua fanciullezza [...] , W. G. und die Anfänge des Anarchismus in XVIII. Jahrhundert, 1907; H. Simon, W. G. and Mary Wollstonecraft, 1909; Ford K. Brown, The life of W. G., 1926; E. R. Clough, A study of Mary Wollstonecraft, 1898; E.R. Pennell, Mary Wollstonecraft, G ...
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O'NEILL, Eugene
Salvatore Rosati
Drammaturgo, nato a New York il 16 ottobre 1888. Figlio del celebrato attore irlandese James O'N., studiò alle università di Princeton (1906-07), Harvard (1914-15) e [...] non divise in atti e formate quasi esclusivamente da monologhi spesso lirici; la novità dei tentativi si accentua in The Great God Brown (1925), dove l'uso delle maschere vuole esprimere la differenza tra l'individuo reale e ciò che egli appare nella ...
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HAWKINS, Coleman
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a St. Joseph (Mississippi) il 21 novembre 1904, morto a New York il 19 maggio 1969. Compiuti gli studi musicali al Washburn [...] rose, Crazy rhythm, Out of nowhere e Sweet Georgia Brown. Tornato negli Stati Uniti (1939) incise il suo più , C. Hawkins, in AA.VV., I grandi del jazz, Milano 19792; B. James, C. Hawkins, Turnbridge Wells 1984; J.-F. Villetard, C. Hawkins, 1922-1944 ...
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MODERN JAZZ QUARTET
Antonio Lanza
Quartetto statunitense di jazz, fondato nel 1951 dal pianista J. Lewis (n. 1920), dal vibrafonista M. Jackson (n. 1923), dal contrabbassista R. Brown (n. 1926) e dal [...] Clarke (1914-1985). Già nel 1951 P. Heath (n. 1923) subentrò a Brown e nel 1955 C. Kay (vero nome C. Kirnon, n. 1927) sostituì
Bibl.: N. Hentoff, J. Lewis, New York 1960; M. James, Ten modern jazzmen: an appraisal of the recorded work, Londra 1960; ...
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gig economy
loc. s.le f. Modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali. ◆ È qualcosa di più: è la "gig...