Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] Vi era la versione classica derivante dallo stesso Adam Smith (1723-1790) che aveva posto l’attenzione Alan T. Peacock (Classics in the theory of public finance, 1994), James M. Buchanan (1960), fino a potersi considerare momento germinale di quegli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] economista si mosse sempre all’interno della grande tradizione che da Adam Smith passa per John S. Mill, Alfred Marshall, Arthur arrivare a Jan Tinbergen, John R. Hicks, James E. Meade e James Tobin. Egli fece propria una concezione del progresso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] dei lumi e, per certi versi, della mano invisibile di Adam Smith (1723-1790) che, se lasciata libera e assecondata, trad. it. del 1831 di Elements of political economy di James Mill), combatta contro una non equa distribuzione di «mezzi materiali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] di abbassare i prezzi.
Ponendosi nella tradizione di Adam Smith (1723-1790), anche Scialoja privilegia soprattutto la inglese. Fra i molti grandi che trattarono della rendita – Smith, James M. Buchanan, Thomas R. Malthus, Sismondi – le simpatie di ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] la prima volta nel 1767 dal tardomercantilista scozzese sir James Steuart, al quale si deve anche l'espressione Torino 1896.
Mazzei, I., Politica economica internazionale inglese prima di Adamo Smith, Milano 1924.
Mill, J.S., Principles of political ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] . In questa prospettiva, Napoleoni considera i contributi di Adam Smith e Ricardo come tappe di un percorso che per i contributi anglosassoni all’economia del benessere (Hicks, James Edward Meade) alla ripresa e sviluppo di temi keynesiani. Questo ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] 'Inghilterra del Settecento: il capitalismo industriale. Nel 1776 Adam Smith pubblica l'Indagine sulla natura e le cause della (v., 1908), che peraltro si ispirava largamente a William James, a rendere popolare il concetto di istinto. Per McDougall l ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] .
Partecipazione agli utili e produttività del lavoro
Adam Smith individuò nella divisione del lavoro - determinata da Jaroslav Vanek (v., 1965 e 1970) e successivamente rielaborata da James Meade (v., 1972, 1986 e 1993) e da Martin Weitzman (v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] agli economisti classici in senso stretto (François Quesnay, Adam Smith, Thomas Robert Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste
Nel suo noto saggio sulla scienza delle finanze in Italia, James Buchanan (1960, in Il pensiero economico italiano 1850-1950, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] caratteristiche della scuola di Public choice, sviluppatasi a partire dai primi anni Sessanta soprattutto tramite i contributi di James Buchanan, il grande economista proveniente dalla Scuola di Chicago al quale sarebbe stato poi attribuito il premio ...
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