Adam, Ken (propr. Klaus)
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 5 febbraio 1921. Ha ottenuto la notorietà curando le scenografie della serie sull'agente 007 tratta [...] del fantascientifico. Fu quindi art director dei migliori film di James Bond: Goldfinger (1964; Agente 007, Missione Goldfinger) con Frank Oz per In & out (1997).
Bibliografia
M.L. Stephens, Adam, in Art directors in cinema, Jefferson (NC) 1998. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] è arricchita, con il contributo di J. Symons e P.D. James, la tradizione della detective story. Sul versante della letteratura per l’infanzia nello stile di J. Wood, R. e J. Adam o J. Soane individuali quanto significative elaborazioni. Uno stile ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] termini più inusitati e moderni, come in Adam's rib (1949; La costola di Adamo) ancora di Cukor.
Dal canto suo di Sidney Lumet, The Bedford incident (1965; Stato d'allarme) di James B. Harris e naturalmente l'antesignano Dr. Strangelove: or how I ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] la consumazione della nozze fra un giovane docente universitario (James Stewart) e una ballerina (Ginger Rogers). Da ricordare con Judy Holliday ‒ già apparsa in un ruolo secondario di Adam's rib ‒ acquistarono anche un'indubbia valenza politica e ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Barry Lyndon (1975, fot. John Alcott, a.d. Ken Adam) lo scrupolo filologico di Kubrick (i celebri interni fotografati a lume metamorfosi di The terminator (1984; Terminator) di James Cameron. Mille variazioni, sfumature, contrasti di grigio nero ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] Chomón con El hotel eléctrico (1905) e lo statunitense James Stuart Blackton con The haunted hotel (1907) avevano utilizzato della letteratura dell'angoscia, con i film esemplari di Jan Lenica (Adam II, 1969) e Walerian Borowczyk (Le théâtre de M. et ...
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Svizzera
Cinematografia
Nata con notevole ritardo rispetto a quella di altri Paesi europei, la cinematografia svizzera ha offerto i suoi più importanti risultati a partire dagli anni Sessanta, quando [...] indagano i temi della solitudine e del disagio di vivere: James ou pas (1970), Les arpenteurs (1972), L'escapade ( Se il sole non tornasse), Soutter (L'amour des femmes, 1981; Adam et ève, 1984; Signé Renart, 1985), Reusser (Derborence, 1985, César ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] man in grey (1943; L'uomo in grigio), al fianco di James Mason, e Love story (1944; Racconto d'amore), entrambi di Stirpe dannata) di Marc Allégret. Da ricordare infine Adam and Evelyne (1949; Adamo ed Evelina) di Harold French, in cui aveva come ...
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Plowright, Joan (propr. Joan Ann)
Emanuela Martini
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Brigg (North Lincolnshire) il 28 ottobre 1929. Tra le maggiori interpreti teatrali della sua generazione, [...] e in Bringing down the house (2003; Un ciclone in casa) di Adam Shankman, la P. è stata interprete di film in costume in cui La lettera scarlatta) di Roland Joffé; Surviving Picasso (1996) di James Ivory; Jane Eyre (1995), Un tè con Mussolini (1999) ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Freund (Mad love, 1935). Frankenstein (1931; Id.) di James Whale, per quanto non sia la prima versione cinematografica del celebre precinematografica appartiene il romanzo di Villiers de l'Isle-Adam, Eva futura (1866), nel quale compare la figura ...
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