Insieme di studi e tecniche che utilizzano le conoscenze delle varie branche delle scienze (fisica, chimica ecc.), unite a quelle tecnologiche (per es. materiali), per risolvere problemi applicativi e [...] dell’i. francese, con i costruttori di canali navigabili: Adam de Craponne e P.-P. Riquet de Bonrepos; i costruttori stradali, John Rennie e John Smeaton, costruttori di ponti, con James Watt nel campo dell’ingegneria meccanica.
Nel 19° sec., con i ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] illustrata in una nota pagina della Ricchezza delle nazioni di Adam Smith, nella quale si sottolineano i vantaggi per la quella versione che ne rese possibile l'irradiarsi delle applicazioni, James Watt (1769), fu salutato per molto tempo come l'eroe ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] nel 1984 del premio Nobel per l'economia a James Buchanan e l'elezione, tre anni più tardi, the nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] of ranks in society (1771); poco dopo vi ricorre pure Adam Smith in vari passi dell'Inquiry into the nature and causes of Tabu (1912-1913), richiamandosi agli studi sul totemismo di James George Frazer e di William Robertson Smith, egli aveva fatto ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] Occorre tuttavia ricordare che il principe degli economisti classici, Adam Smith, alla fine del libro IV della Ricchezza stata in particolare la 'scuola delle scelte pubbliche' di James Buchanan a sottolineare che l'insieme dei decisori pubblici ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] i pezzi di legno […] verso il centro del recipiente, proprio come la materia sottile spinge i corpi terrestri" (Oeuvres, ed. Adam, IX, pp. 593-594).
Le idee di attrazione e gravità, introdotte da Newton come principî esplicativi dei moti del Sistema ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] 1913).
E. Böklen seguiva lo stesso metodo nel decifrare i miti di Adamo, di Caino e di Biancaneve; di quest'ultimo trovò 82 varianti, e sulla personale riscoperta dei simboli ogamici. In James Joyce prevarrà l'influsso di Jung. Nella letteratura ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] 'inizio del XIX sec., un amico di Hutton, Sir James Hall (1761-1815), dimostrò che si poteva convertire il calcare con la nomina dei reverendi William Buckland (1784-1856) e Adam Sedgwick (1785-1873) rispettivamente a Reader e Professor di geologia ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] organizzazione sindacale Seymour Lipset, Martin Trow e James Coleman (v., 1956) hanno invece dimostrato Appraisal and criticism in economics, Boston 1984.
Campbell, T. D., Adam Smith's science of morals, London 1971.
Coleman, J., Psychological ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] dalle scuole postkeynesiane e neoricardiane.
Dagli economisti classici (Adam Smith, David Ricardo, Thomas Robert Malthus, Nassau dell'esperienza effettiva" (p. 253).
Come Keynes, anche James Duesenberry (v., 1949) pone al centro della sua teoria ...
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