L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] da popolazioni indigene nelle Filippine. Nel 18° secolo l'inglese James Cook viaggia dall'Artico all'Antartico, e poi in Africa,
Un grande economista inglese vissuto nel secolo 18°, Adam Smith, descrive gli effetti positivi della divisione del lavoro ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] hanno sognato luoghi in cui vivere: dal giardino dell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, dolorosa o addirittura crudele. Per esempio, nelle opere di James Ensor ed Edvard Munch, la tragedia della vita e gli ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] caso dell’ossessivo Pilcrow (2008; trad. it. 2009) di Adam Mars-Jones (n. 1954).
Per autori e autrici che non per una visione tra l’apocalittico e il distopico come il J.G. (James Graham) Ballard (n. 1930) di Millennium people (2003; trad. it. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] . In L'Ève future (1886) Villiers de l'Isle-Adam descrive la disperazione d'un giovane lord che si è follemente in cui Villiers de l'Isle-Adam narrava dell'Eva magneto-elettrica, uno dei loro padri, William James, metteva a fuoco nei Principî ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] .
Partecipazione agli utili e produttività del lavoro
Adam Smith individuò nella divisione del lavoro - determinata da Jaroslav Vanek (v., 1965 e 1970) e successivamente rielaborata da James Meade (v., 1972, 1986 e 1993) e da Martin Weitzman (v ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] Spencer, termini come 'benevolenza' o 'simpatia'. Già Adam Smith (The theory of moral sentiments, 1759) postulava autonomo principio di fondazione della morale o di governo sociale.
James Mill (1773-1836) dà a questa tesi una fondazione psicologica ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] Bilbao, per es., fa da sfondo all’inizio di uno dei film di James Bond (The world is not enough, 1999, 007 – Il mondo non basta Lumpur, ultimate da Cesar Pelli nel 1998; Burj Dubai di Adam Smith (studio Skidmore, Owing & Merrill), completata nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] agli economisti classici in senso stretto (François Quesnay, Adam Smith, Thomas Robert Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste
Nel suo noto saggio sulla scienza delle finanze in Italia, James Buchanan (1960, in Il pensiero economico italiano 1850-1950, ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] di coalizione tra nazionalisti e laburisti presieduto dal generale James Herzog (1924-1931).
Anche nel Sudafrica, come gruppi; Razzismo).
Bibliografia
Adam, H., Südafrika: Soziologie einer Rassengesellschaft, Frankfurt a. M. 1969.
Adam, H., Mooley, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Acta apostolorum apocrypha, 3 voll., Leipzig 1891-1893; M.R. James, Apocrypha anecdota (Text and studies, II, 3; V, 1), Bari 1980, pp. 207-253; B. Bagatti, L'iconografia della tentazione di Adamo ed Eva, Liber annuus 31, 1981, pp. 217-230; R.M. Grant ...
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