CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] e vi comparvero inoltre eccezionali traduzioni di T. S. Eliot reso da Saint-John Perse, di Garcla Lorca tradotto da Supervielle, JamesJoyce da Larbaud, Leopardi da Ungaretti.
Nel 1948 la C. fondò nel palazzo Caetani a Roma la nuova rivista Botteghe ...
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TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] battaglia irredentista condotta sia sul piano politico che culturale (conobbe in quel periodo l’allora ‘triestino’ JamesJoyce) attraverso il ruolo di segretario della locale università popolare. L’incarico gli venne affidato per indicazione del ...
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MASCHERINI, Marcello
Cristina Beltrami
– Figlio di Maria Luigia Mascarin, nacque a Udine il 14 sett. 1906 e non fu riconosciuto dal padre. Nel 1910 la madre si trasferì a Trieste per poi rifugiarsi [...] di fisica teorica a Miramare (1974); e ancora a Trieste il 2 febbr. 1982 fu inaugurato il busto di JamesJoyce nel giardino pubblico. Solo nel 1970 e nel 1971 ebbe l’opportunità di un’esperienza didattica presso l’Internationale Sommerakademie ...
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NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] , seguì la più impegnativa Poesia (ibid. 1939). Si dedicò anche all'attività di traduttore, licenziando alcune liriche di JamesJoyce (in Circoli, 1932), una scena dell'Elettra di Jean Giraudoux (in Il ponte [Messina], 1937), Jacques il fatalista ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] moglie, Anna Silvia Bonsignore, sposata nel 1941 - si occupò soprattutto di traduzioni di testi anglosassoni (versioni da James, Ch. Dickens, Joyce) e scrisse racconti umoristici (Arrivi. Racconti, ibid. 1944).
Il L. morì a Milano l'11 dic. 1949 ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] . Ruskin, C. Swinburne, A. Huxley, H. james, ecc., fino al mito americano. Seguirono poi Letture regina e altre letture inglesi (ibid. 1963), interventi su E. M. Forster, J. Joyce, D. H. Lawrence, G. Byron, K. Mansfield, E. Pound, ecc.; Tre inglesi ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...