Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] meno fitte di quelle dei mass media. Per questo, soprattutto nel Novecento, la letteratura italiana e straniera, da JamesJoyce a Henry Miller, da ➔ Pier Paolo Pasolini a Pier Vittorio Tondelli, annovera numerose opere contenenti un’ampia gamma ...
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particelle elementari
Lorenzo Foà
I semi della materia
Quali – e quanti – sono i mattoni fondamentali della natura? Come si aggregano per formare le strutture più complesse? Quali teorie esistono per [...] base della materia e dettero loro il nome di quark, una parola tratta da Finnegans wake, un romanzo dello scrittore irlandese JamesJoyce.
Il modello a quark
Nello schema di Gell-Mann e Zweig un protone risulta costituito da tre quark, due up con ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] «una più matura concezione della vita» (Ruberti, 1928, p. 539).
In La crisi (apprezzata da JamesJoyce, cfr. P. Raisor, Grist for the mill: JamesJoyce and the naturalists, in Contemporary literature, XV (1974), 4, pp. 457-473) assistiamo dapprima al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sofferenza dell’uomo, l’assurdità dell’esistenza, il carattere fittizio e arbitrario [...] a Dublino ma trascorre buona parte della sua vita in Francia; qui l’amicizia maturata negli anni giovanili con JamesJoyce influenza notevolmente la sua prima produzione. I dieci racconti di More Pricks than Kicks (1934, tradotto in italiano Più ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] famosi come i direttori Toscanini e Richter, compositori come Franz Lehár e Richard Strauss, letterati come Boito e JamesJoyce, suo vicino di casa a Trieste. Appartenne alla generazione della cosiddetta giovane scuola (compositori nati tutti fra ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] di continuo cose che non cercano; o come quark, parola senza senso che compare nel romanzo Finnegans Wake di JamesJoyce, ripresa nel 1963 dal fisico americano Murray Gell-Mann per designare una ipotetica particella atomica.
In modo analogo, anche ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] per lui pensatori e scrittori come Emil M. Cioran, Roger Caillois, Georges Bataille, André Breton, Antonin Artaud e JamesJoyce. Altrettanto determinanti furono le relazioni con Sebastian Matta, Marcel Duchamp e Mark Rothko. Nei pieni anni Quaranta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le esperienze storiche della musica elettroacustica si sviluppano all’interno di alcune [...] 1958) nato dalla realizzazione di una trasmissione radiofonica sull’onomatopea nell’Ulisse di JamesJoyce, curata insieme a Umberto Eco, e basata sulla trasformazione delle parole dell’inizio dell’XI capitolo del libro. Una delle opere più importanti ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] registri meno formali (nel linguaggio familiare, o nel flusso di un monologo interiore, come sapientemente ricordato da JamesJoyce nell’Ulisse, in particolare nel finale stream of consciousness di Molly Bloom), o nelle varietà meno controllate, e ...
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Calatrava, Santiago
Calatrava, Santiago. – Architetto e ingegnere spagnolo (n. Benimamet 1951). La sua formazione eclettica, a cavallo tra architettura e ingegneria, ne fa uno degli interpreti più interessanti [...] (1998-2001); il Puente de la mujer, a Buenos Aires (1998-2001); l’Auditorium di Tenerife (1991-2003); il JamesJoyce bridge, a Dublino (1998-2003); la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Zurigo (1989-2004); il Sundial footbridge a Redding ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...