IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] . completa a cura di sir C. V. Stanford, Londra 1895; P. W. Joyce, Ancient Irish Music, Dublino 1873; 2ª ed., ivi 1901; id., Irish Music and dei bardi moderni. In assoluto contrasto col Moore fu James Clarence Mangan (1803-1849), la cui vita infelice ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] stesse parole, stessa intensa atmosfera - del testo di J. Joyce. È da ricordare anche F. Truffaut, che in La chambre dell'era thatcheriana, The ploughman's lunch (1983; L'ambizione di James Penfield) di R. Eyre, e ha ispirato con i suoi romanzi ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] contro l’America, 2005, e Nemesis, 2010, trad. it. Nemesi, 2011). Joyce Carol Oates (The falls, 2004, trad. it. Le cascate, 2006; The un fossile culturale. Autori prolifici come Stephen King, James Ellroy, Ken Follett, John Le Carré, Andrea Camilleri ...
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LODGE, David John
Rosario Portale
Scrittore inglese, nato a Londra il 28 gennaio 1935. Ha compiuto gli studi superiori alla St. Joseph's Academy e all'University College di Londra, e ha insegnato − [...] . pių ammira − V. Woolf, F. Kafka, J. Conrad e H. James − e i toni ironici e umorosamente parodistici di J.K. Jerome e di indicano anche il particolare interesse dell'autore per J. Joyce.
L. coglie il primo, notevole successo col romanzo Changing ...
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RICHARDSON, Dorothy
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nata ad Abingdon (Berffihire) il 17 maggio 1873, morta a Bekenham (Cornwall) il 17 giugno 1957.
Oltre ad alcune poesie e novelle e alcuni saggi, [...] sperimentata con più o meno successo dalla scrittrice prima dell'opera di Joyce e della Woolf, pur se qualche suggerimento sulla tecnica narrativa poté venirle da H. James.
Bibl.: R. Humphrey, Stream of consciousness in the modern novel, Berkeley e ...
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Olimpiadi - Repertorio: OLIMPIADI ESTIVE
OLIMPIADI ESTIVE
ATENE 1896
ATLETICA
100 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Fritz Hofmann GER
3. Frank Lane USA
3. Alojz Sokol HUN
400 m maschile
1. Thomas [...]
1. Maria Johanna Braun NED
2. Ellen King GBR
3. Joyce Cooper GBR
200 m rana femminile
1. Hildegard Schrader GER
2 Hee Lee KOR
2. Vitaliy Makarov RUS
3. Leandro Guilheiro BRA
3. James Pedro USA
fino a 81 kg maschile
1. Ilias Iliadis GRE
2. ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] e di allegorie hanno avuto gran daffare con Kafka, Joyce, Faulkner e quasi tutti gli autori del passato. In Inghilterra e negli Stati Uniti, le prefazioni di H. James all'edizione newyorkese dei suoi romanzi (1906-1907) furono sottilissimi tentativi ...
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Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] for the legacy of photography (CLP, www.legacyofphotography.org), diretto da James M. Reilly e Grant B. Romer, che si prefigge di studiare la grandi istituzioni museali, come la nuova galleria Joyce and Robert Menschel hall for modern photography ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] moglie, Anna Silvia Bonsignore, sposata nel 1941 - si occupò soprattutto di traduzioni di testi anglosassoni (versioni da James, Ch. Dickens, Joyce) e scrisse racconti umoristici (Arrivi. Racconti, ibid. 1944).
Il L. morì a Milano l'11 dic. 1949 ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] cui S. Crane, H. Melville, T. Williams, R. Kipling, J. Joyce. Oltre a numerose nominations, H. ottenne due Oscar nel 1949 per la migliore a lungo: negli Stati Uniti, venne esaltato da James Agee e confinato tra i registi sopravvalutati da Andrew ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...