Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] le onde nere s'incontrano con l'azzurro del cielo" (v. James, 1884; tr. it., p. 222).
Ma come giustificare la ).
Jeanson, F., Le problème morale et la pensée de Sartre, Paris 1947.
Joyce, J., A portrait of the artist as a young man, New York 1916 ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] di un'opera che riflette su sé stessa. Negli Stati Uniti, James Agee, Janice Loeb e Helen Levitt girarono con una cinepresa 16 Drew, A happy mother's day (1963, cm, coregia di Joyce Chopra), sulla madre di cinque gemelli; per Pennebaker Don't look ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] da Miller e Urey (incidentalmente, nello stesso 1953 in cui James D. Watson e Francis H.C. Crick proposero il modello della Nature", 190, 1961, pp. 389-390.
Paul, Joyce 2002: Paul, Natasha - Joyce, Gerald F., A self-replicating ligase ribozyme, " ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] sospeso (si pensi alla Recherche di Proust o all'Ulisse di Joyce), mentre per il ragazzo funge da supporto costante e ha ) e Peter Pan nei giardini di Kensington (1906) di James Matthew Barrie, dove all'elemento fantastico si accompagna una vena ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] F. Atkins, New York, Cold Spring Harbor Press, 1993.
Joyce, Orgel 1993: Joyce, Gerald F. - Orgel, Leslie E., Prospects for understanding Cell", 75, 1993, pp. 1071-1081.
Watson 1987: Watson, James D. e altri, The origins of life, in: Molecular biology ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] traduzione figurativo-musicale: “It’s got to be funky!” urla James Brown, seguito idealmente da Funkadelic, Isaac Hayes, Prince.
Nel Gesang der Jünglinge di Stockhausen e Thema (Omaggio a Joyce) di Luciano Berio: paradigmatica è la figura di ...
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Breve narrazione, per lo più in prosa, di un fatto, sia esso storico, reale, o del tutto immaginario. Oltre che per la brevità, la n. si caratterizza in origine per lo stretto legame con la narrazione [...] alla fine del secolo con scrittori come A. Čechov e H. James. Questa linea appare preminente anche nel 20° sec., come testimonia l Mansfield, A. Schnitzler, R. Musil, F. Kafka, J. Joyce, T. Mann, L. Pirandello, I. Svevo. Sopravvive tuttavia la ...
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Anglista italiano (Roma 1920 - Fregene, Roma, 2009). Allievo di M. Praz, prof. univ. dal 1957, ha insegnato a Roma dal 1966. Socio corrispondente dei Lincei (1991). Ha dedicato importanti studî a Shakespeare [...] John Donne (1968). Importanti i contributi dedicati a J. Joyce: Joyce in Rome. The genesis of Ulysses (1984), la supervisione alla lettura di "Ulisse" (1992), Joyce: il mestiere dello scrittore (1994) e Joyce barocco (2007). Con la moglie Barbara ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] e mondo reale (in armonia con le tesi metafisiche di James). Monismo epistemologico e pluralismo ontologico furono gli esiti più ideali del n. sono da cercare in M. Proust, J. Joyce, I. Svevo, L. Pirandello non meno che nei romanzieri russi ...
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Brilli, Attilio. – Docente universitario e scrittore italiano (n. 1936). Già professore ordinario di Letteratura angloamericana presso l'Università di Siena, ha pubblicato saggi su autori inglesi, irlandesi [...] e statunitensi quali Byron, Swift, Joyce e James; ha curato inoltre la pubblicazione delle Opere (1982) di R.L. Stevenson nella collana I Meridiani. Ritenuto uno tra i massimi storici della letteratura di viaggio, è autore di numerosi testi storici e ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...