Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] fatto solleva interessanti questioni per la sociologia e l'antropologia della religione.
Le prime teorie
Sir JamesFrazer (v., 1890), uno dei primi esponenti dell'antropologia evoluzionistica britannica - che fu fondamentalmente uno studioso del ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] e lascia spazio alla scienza, fondata sull’esperimento e sulla conoscenza delle leggi naturali. Per un antropologo come JamesFrazer (vissuto tra 19° e 20° secolo), magia, religione e scienza rappresentano proprio i tre stadi successivi di sviluppo ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] .J. Greimas; quella delle tecniche narrative, sulla scia di H. James, R.E. Scholes e R. Kellogg; oppure quella del tradizionale folklore è notevolmente scemato dopo H. Gunkel e J.G. Frazer. Quanto alla psicologia, di scuola freudiana e junghiana, si ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , p. 241 n. 4 e R. Krautheimer-S. Corbett-A. Frazer, Corpus basilicarum, p. 10). Anche i cicli iconografici che decorarono le Littérature Ecclésiastique", 94, 1993, pp. 95-111.
N.W. James, Leo the Great and Prosper of Aquitanie: a Fifth Century Pope ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] il sovvertimento dei ruoli maschili e femminili. J.G. Frazer - che al pari di Tylor adottava un'interpretazione tipo, relativamente lontane dal pensiero concettuale, rinviano secondo James a un Sé svincolato dalla causalità naturale.
La continuità ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cui prima redazione, in due volumi, risaliva al 1890.
Frazer esprime le posizioni di un comparativismo non scientificamente controllato e la studiosi, fra cui emerge E. O. James.
Un anno prima che Frazer ponesse termine alla sua opera maggiore, E. ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] riflessioni sul pensiero mitico. Se ne occupano, senza avere le stesse ambizioni teoriche, altri studiosi, ad esempio James George Frazer, che nel 1890 comincia a pubblicare l'opera destinata a diventare The golden bough, amplissima lettura in dodici ...
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