Pittore (Prenzlau 1737 - San Piero di Careggi, Firenze, 1807). Recatosi nel 1768 a Roma insieme al fratello Johann Gottlieb (1744-1773), dipinse con la sua collaborazione molte vedute dei dintorni della città. A Napoli, chiamato da re Ferdinando IV, ebbe modo di conoscere Goethe, che fu suo allievo e che ne scrisse poi la biografia. Dal 1799 lavorò a Firenze dove, nel 1803, pubblicò un Traité pour ...
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Il Real Sito di Carditello, detto anche Reale tenuta di Carditello o Reggia di Carditello, in provincia di Caserta, venne creato nel 1744 da Carlo di Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di [...] il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica napoletana, mentre il paesaggista prussiano JakobPhilippHackert, detto Hackert d'Italia, chiamato a Napoli da re Ferdinando IV, decorò le pareti con scene campestri che ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] dipinto comprato dal re Ferdinando II che presentava ancora un forte legame con la veduta a volo d’uccello di JakobPhilippHackert. Nel 1841, grazie alla mediazione dell’architetto Gaetano Genovese, il re aveva già acquistato da Filippo Il mese di ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] , 1789, p. 88), secondo Istruzioni regie trasmesse il 2 marzo 1785 all’architetto dal curatore museale, il pittore JakobPhilippHackert (Divenuto, 1984, doc. 9, in partic. pp. 165 s.). Schiantarelli curò nel 1787 il trasporto via mare di ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] ’altra versione, forse preparatoria alla stesura conosciuta (pp. XVII s.), verosimilmente la stessa utilizzata ma non menzionata da JakobPhilippHackert e Gaetano Grano per le Memorie de’ pittori messinesi del 1792 (ibid., pp. XLVIII-L) e ancora da ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] del Musée du Château de Carcassonne, databile agli anni Ottanta vista la contiguità stilistica con le opere coeve di JakobPhilippHackert e del russo Fëdor Michajlovič Matveev, la Veduta del Colosseo dal Palatino conservata nel palazzo di Caterina a ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] 1998, pp. 13, 142, 145, 196, 206-217, 220-225, 232, 237, 259, 311, 317, 320-322, 328; T. Weidner, JakobPhilippHackert Landschaftmaler im 18. Jahrhundert, I, Berlin 1998, pp. 98, 153, 181, 221, 230; Z. Davoli, La Raccolta di stampe "Angelo Davoli ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] Joli (col quale il F. è stato spesso confuso), per poi stabilizzarsi infine con i modi rigorosi del tedesco JakobPhilippHackert, presente quest'ultimo a Napoli dal 1770. Rare deviazioni da questo percorso sono due tarde tele di soggetto sacro ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] eccellente grazie alla frequentazione delle lezioni di JakobPhilipp e Johann-Gottlieb Hackert sul paesaggio, di Pierre-Adrien Paris sull’architettura e di Giovanni Volpato e Domenico Cunego sull’incisione (Legrand, [1920], p. 76). Ma la figura che ...
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