Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] e lettere», di cui è direttore, e il «Giornale napoletano della domenica» e raccoglie attorno a sé antichi allievi, come Donato Jaja e Felice Tocco. Muore di colera il 22 dicembre 1884 a soli cinquant’anni, lasciando la moglie Restituta Trebbi e i ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] figlio e discepolo suo, prof. E. B., in Bollett. d. Soc. geografica ital., s. 2, VI(1881), pp. 528-32; G. Jaja, A. B.,Roma 1903; C. Wurzbach, Biographisches Lexicon des Kaiserthums Oesterreich, I, p. 130; J. C. Poggendorff, Biographisch literarisches ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] : otto lettere ad Achille Sacchi (1889-90) e tre lettere al Cattaneo (1895-96, 1913); G. Gentile, Epistolario, II, Carteggio Gentile-Jaja, a cura di M. Sandirocco, Firenze 1969, pp. 56 ss.; Necrol. in: Atti della R. Acc. di scienze lettere ed arti ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] . anche L'on. M. chiarisce la sua condotta politica agli elettori, in Giornale di Valdinievole, 28 dic. 1922. Vedi inoltre: Carteggio Gentile-Jaja, a cura di M. Sandirocco, Firenze 1969, I, p. 313; II, p. 335; Lettere di G. Gentile a B. Croce, a cura ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] rosminiani (a F. Bonatelli); Cambridge, Trinity College Library, P. Sraffa Collection (ad A.C. De Meis e D. Jaja); Mantova, Istituto mantovano di storia contemporanea (a R. Soldi); Napoli, Archivio Croce; Tredozio (Palazzo Fantini), Archivio Fratti ...
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j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata in...