PISCHEL, Richard
Ambrogio Ballini
Uno dei maggiori indianisti tedeschi nato a Breslavia il 18 gennaio 1849, morto a Madras il 26 dicembre 1908. Fu professore di sanscrito e di glottologia comparata [...] accennati dialetti, confortandoli con più di 20.000 esempî tolti dalla letteratura canonica ed extracanonica dei jaina (v. Jainismo), dai drammi, ecc. Tali esempi furono raccolti e ordinati alfabeticamente da D. Martino de Zilva Wickremasinghe in ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] il santuario continuò tuttavia a vivere: un'iscrizione su pietra ricorda Gadoda, seguace di Godasha (uno degli antichi maestri del jainismo). Un'iscrizione su un elemento di balaustra dichiara che esso è dono di Dhamuti, abitante di V., e della sua ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] universali. In India, in cui già la religione arcaica conteneva germi soteriologici, il buddhismo e il jainismo hanno come fondamento dell’orientamento soteriologico la svalutazione completa dell’esistenza e della realtà (dichiarata illusoria): la ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] religiose nate e rimaste nell’ambito dell’induismo (śivaismo e visnuismo) o staccatesi più o meno esplicitamente dall’ortodossia induista (jainismo). Il tantrismo e lo yoga si sono insediati al di fuori dell’India solo nella misura in cui sono stati ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] e persino in oro, dall'attento rilievo degli attributi di fertilità.
In campo religioso, due movimenti di riforma, buddismo e jainismo, si diffondono, frattanto, a partire dalla seconda metà del VI sec. a. C. Verso la fine dello stesso secolo, l ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] rende lacunosa la conoscenza della storia antica. Nel 6° sec. a.C. fiorirono le due dottrine del buddhismo e del jainismo, mentre acquistava importanza il regno del Magadha, che vide un rapido alternarsi di dinastie. Nel nord-ovest il processo di ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] del Canone Theravāda (Testi di morale buddistica, Lanciano 1912), e coltivò un fecondo interesse anche per il jainismo curando l’edizione del Pañcattiyasaṃgahasutta (Il compendio dei cinque elementi, in Giornale della Società asiatica italiana, 1901 ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] nei principali pracriti, cioè nei dialetti medioindiani letterari usati da alcune specifiche tradizioni, come la magadhī per il jainismo o la mahārāśtrī per alcune forme liriche e successivamente epiche o teatrali. Il presupposto di opere come questa ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] la tolleranza) dei sovrani garantì alle due più prestigiose religioni eterodosse, buddhismo e, in misura minore, jainismo, di formulare ed esprimere una grandiosa architettura monumentale, che per la prima volta strutturava lo spazio sacro ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] i grandi santuarî; i monaci mendicano, non lavorano. Dal brahmanesimo hanno derivato le loro istituzioni monastiche anche il jainismo e il buddhismo, il quale si distingue perché ammette alla vita monastica i fedeli senza distinzione e cioè non ...
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giainismo
(o jainismo) s. m. [der. del sanscr. janī «dottrina dei jaina», cioè dei «seguaci del jina» (termine che significa propr. «vincitore», ed era l’appellativo di ciascuno dei ventiquattro maestri di questa dottrina)]. – Religione indiana...