Indianista italiano, nato ad Asola (Mantova) il 19 luglio 1879, professore ordinario di sanscrito prima nella R. Università di Padova, e dal 1924, nell'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano. I [...] suoi principali studî sono dedicati all'edizione e illustrazione di testi del Jainismo in sanscrito e in pracrito, pubblicati in riviste e raccolte scientifiche (Studi di filol. indoiran.; Rivista di studi or.; Giornale della Società Asiatica ...
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WEBER, Friedrich Albrecht
Ambrogio Ballini
Indologo, tra i più illustri e fecondi del sec. XIX, nato a Breslavia il 17 febbraio 1825, morto a Berlino il 30 novembre 1901. Letteratura vedica nelle sue [...] di avere aperta sicuramente la via, con prime edizioni e illustrazioni di testi, allo studio della letteratura dei Jaina (v. jainismo) e di essere stato fra i primissimi a chiarire e determinare le lingue medievali dell'India (pracriti) (Über ein ...
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VAISĀLl
G. De Marco
Una delle città più importanti dell'India antica. Il Rāmāyana ne fa risalire la fondazione a Viśāla, figlio del mitico Iksväku, menzionato anche in alcuni Puräna. A Kundagrāma, in [...] sarebbe anche nato, secondo la tradizione, Vardhamāna Mahāvīra, ventiquattresimo e ultimo tīrthaṃkara jaina e fondatore storico del jainismo. V. è tuttavia soprattutto famosa per la parte che assume nelle fonti buddhiste. Capitale dei Licchavi, uno ...
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VAIŚĀLĪ (pāli Vesālī)
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
Una delle sei grandi città che avevano speciale importanza a tempo del Buddha (sec. VI a. C.). Capitale dei Licchavi, potente oligarchia che faceva parte [...] e per i buddhisti. A Kundapura, oggi Basukund, nel suburbio di Vaiśālī, era nato Mahāvīra, il "grande Eroe" fondatore del jainismo (v.), che passò nei dintorni della città dodici stagioni delle piogge dopo l'inizio del suo apostolato, e a Vaiśālī fu ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] o rinascita in seguito alle azioni. Accanto al brahmanesimo sorgono e si sviluppano i due grandi movimenti religiosi del buddhismo e del jainismo.
Dal 500 al 150 a. C. la civiltà brahmanica si estende a tutta l'India e a Ceylon.
Il primo grande stato ...
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(o Elura) Località dell’India, nello Stato del Māhāraṣṭra, nota per i templi ipogei ricavati dalla roccia. Se ne contano circa 34, costruiti nel corso di più secoli. La maggior parte segue il tipo tradizionale [...] sec.). Capolavoro di E. è il Kailasa o Rang Mahall, tempio di Šiva (fine 8° sec.) ricavato da un grande masso quadrangolare e completamente decorato all’interno e all’esterno. Dei 5 templi del jainismo il più importante è l’Indra Sabha (9°-10° sec.). ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] . Esso inoltre ha influenzato in misura notevole anche il buddhismo (specialmente il Vajrayāna, o 'Veicolo di Diamante') e il jainismo. L'uso e l'etimologia del termine suggeriscono due conclusioni: in primo luogo il tantrismo si basa su una serie di ...
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. Parola sanscrita che, dalla radice han col prefisso negativo a, vale "il non nuocere". Con essa è designato particolarmente il primo e fondamentale voto dei monaci jaina (anche i brāhmani e i buddhisti [...] dei viventi. Si può dire che tutta la dottrina jainica sia pervasa dal desiderio fermo di attuazione di questo comandamento (v. jainismo), il quale pur oggi trionfa nella non violenza perseguita da Mahatma Gandhi (v.), jaina di fede, in tutta la sua ...
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VADDAMANU
G. Verardi
Località dell'Andhna Pradesh (India) nei cui pressi, sulla collina di Peddakoṇḍa, sono stati portati alla luce i resti di un santuario jaina sorto nel III sec. a.C. e frequentato [...] a vivere: abbiamo un'iscrizione su pietra che ricorda Gadoḍa, seguace di Godaśa (che conosciamo come uno degli antichi maestri del jainismo). Un'iscrizione su un elemento di balaustra dichiara che esso è il dono di Dhamuti, abitante di V., e della ...
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L’atto dell’anima che dopo la morte torna a vivere in un altro corpo. Si tratta di una credenza largamente diffusa anche presso i popoli di interesse etnologico. Fra i Greci fu una dottrina peculiare all’orfismo, [...] indica la via della conoscenza e del non-desiderio quale unica che possa condurre al nirvana, cioè alla liberazione dalla rinascita e quindi l’annientamento. Anche nelle altre religioni indiane, per es. nel jainismo, la r. ha una parte determinante. ...
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giainismo
(o jainismo) s. m. [der. del sanscr. janī «dottrina dei jaina», cioè dei «seguaci del jina» (termine che significa propr. «vincitore», ed era l’appellativo di ciascuno dei ventiquattro maestri di questa dottrina)]. – Religione indiana...