Formula liturgica ebraica (comp. di hallelū,"lodate", e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Jahvè nel monoteismo ebraico) che ricorre in Tob. 13, 12 e soprattutto nei cosiddetti salmi alleluiatici [...] (Sal. 104; 106; 111; 113; 115-17; 135; 146-50).
Nel Nuovo Testamento (Apoc. 19, 1-6) a. è il canto di giubilo dell’angelo dopo la giustizia compiuta sulla grande meretrice. Dalla liturgia ebraica l’a. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 2, 29-36), Figlio dell'Uomo (Mt. 26, 24; Mc. 8, 31; 9, 31; Gv. 3, 14; 12, 23; 12, 34; Ap. 1, 12-16); Servitore sofferente di Jahvè (Mt. 12, 17-21; At. 3, 13; 4, 27); Agnello offerto in sacrificio a Dio (Gv. 1, 29; At. 8, 31-35; 1 Pt. 1, 19; Ap. 5, 6 ...
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VÖLTER, Daniel
Teologo evangelico, nato il 14 settembre 1855 a Esslingen (Württemberg); libero docente di storia della chiesa a Tubinga nel 1884, divenne l'anno seguente professore nell'università cittadina [...] Briefe (1905); Die Offenbarung Johannis (2ª ed., 1900); Die Menschensohnfrage (1916); Die Patriarchen Israels und die ägyptische Mythologie (1912); Jahvè und Moses (1929); Glozel, ecc. (1929); Die Inschriften von Glozel (1930; per l'autenticità). ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] su chi lo ha emesso le più gravi punizioni da parte delle divinità.
Caso tipico di voto condizionato è quello formulato da Giacobbe: se Jahvè sarà con me e mi custodirà nel mio viaggio; se mi darà pane da mangiare e abiti da vestire; se io ritornerò ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] che ha tratto dal suo costato, senza che peraltro la scena sia investita di una connotazione matrimoniale. In tali casi lo stesso Jahvè pone la mano sulla spalla di Eva e sembra spingerla verso Adamo (Bibbia di Viviano, dell'846 ca., Parigi, BN, lat ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il Signore" che "sarà il mio Dio" (Gn. 28, 18-22). Anche Giosuè erige una pietra a testimonianza del patto concluso fra il suo popolo e Jahvè (Gs. 4, 7).La pietra Beth-El, 'betilo', luogo di teofania fra cielo e terra e porta del cielo (Gn. 28, 11 ss ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] è quello di qadosh. La fonte della sacralità è lo stesso Jahvè: le cose divengono, di conseguenza, sacre in seguito a un intervento santità o sacralità trasmesse alle cose o agli uomini da Jahvè sono state create da Dio, non fanno parte, cioè ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] passi delle Scritture (per es. Dn. 7, 10; 1 Re 22, 19; Ne. 9, 6; Sal. 103 [102], 21; 148, 2, dove Jahvè è definito come 'Dio degli eserciti celesti'). Infine nella riflessione di Bernardo di Chiaravalle (De consideratione ad Eugenium papam, V, 5-12 ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] la mano di Dio.La visione più difficile a essere rappresentata è quella con cui inizia il libro del profeta: Jahvè appare sostenuto da quattro esseri alati, ciascuno con faccia quadrupla di angelo, leone, aquila, bue, e da quattro ruote intersecate ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] contesto Mosè riceve la rivelazione del nome di Dio: YHWH (Esodo, III, 14; VI, 3. L'esatta pronunzia del nome è incerta; Yahweh o Jahvè è quella che si è affermata a partire dal XIX secolo. Nel giudaismo dopo l'età biblica il nome YHWH non viene più ...
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profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; nell’ambito della tradizione...