CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 2, 29-36), Figlio dell'Uomo (Mt. 26, 24; Mc. 8, 31; 9, 31; Gv. 3, 14; 12, 23; 12, 34; Ap. 1, 12-16); Servitore sofferente di Jahvè (Mt. 12, 17-21; At. 3, 13; 4, 27); Agnello offerto in sacrificio a Dio (Gv. 1, 29; At. 8, 31-35; 1 Pt. 1, 19; Ap. 5, 6 ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] che ha tratto dal suo costato, senza che peraltro la scena sia investita di una connotazione matrimoniale. In tali casi lo stesso Jahvè pone la mano sulla spalla di Eva e sembra spingerla verso Adamo (Bibbia di Viviano, dell'846 ca., Parigi, BN, lat ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il Signore" che "sarà il mio Dio" (Gn. 28, 18-22). Anche Giosuè erige una pietra a testimonianza del patto concluso fra il suo popolo e Jahvè (Gs. 4, 7).La pietra Beth-El, 'betilo', luogo di teofania fra cielo e terra e porta del cielo (Gn. 28, 11 ss ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] escatologico della propria salvezza (Bĕrēshīt rabbā, Midrash).
Tra gli apocrifi dell'Antico Testamento, l'Enoch etiopico (89 ss.) rappresenta Jahvè come signore di un gregge di pecore e le guide del popolo e i giusti (eventualmente anche il Messia ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] passi delle Scritture (per es. Dn. 7, 10; 1 Re 22, 19; Ne. 9, 6; Sal. 103 [102], 21; 148, 2, dove Jahvè è definito come 'Dio degli eserciti celesti'). Infine nella riflessione di Bernardo di Chiaravalle (De consideratione ad Eugenium papam, V, 5-12 ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] la mano di Dio.La visione più difficile a essere rappresentata è quella con cui inizia il libro del profeta: Jahvè appare sostenuto da quattro esseri alati, ciascuno con faccia quadrupla di angelo, leone, aquila, bue, e da quattro ruote intersecate ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] serpente che M. avrebbe dovuto ripetere davanti al Faraone per dimostrare la sua investitura divina.Nella scena del roveto, Jahvè, il dio invisibile, veniva prevalentemente rappresentato, fino al sec. 12° (Boespflug, 1992), attraverso una mano o, più ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Cosma Indicopleuste (Roma, BAV, Vat. gr. 699, c. 89r; copia del sec. 9°).Per assimilazione perciò il c. è considerato anche la dimora di Jahvè (Sal. 11 [10], 4; 115 [113b], 16; Ravasi, 19863, I, p. 237; III, p. 378), la sede trascendente di Dio e per ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] -1286). Il Libro dello Zōhar ha stratificazioni diverse, tuttavia secondo alcune interpretazioni (Scholem, 1966, pp. 66-69) il nome di Jahvè è inteso contenere una potenza di l. che abbraccia anche le leggi e l'ordinamento armonico che regge tutte le ...
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profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; nell’ambito della tradizione...