SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] religiose e i culti delle loro contrade; tuttavia vi si aggiunse, e in maniera prevalente, la religione per il Dio d'Israele, Jahvè, già adorato nel territorio sotto forma di vitello nei due santuarî di Dan e di Bethel, tanto più che il re d'Assiria ...
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Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] in tutta la Bibbia appare portato solo da questo personaggio, sembra che sia una abbreviazione di Dôdhāwāhû ("prediletto di Jahvè"; cfr. II Cronache, XX, 37) o di qualche forma analoga; tuttavia recentemente è stato piuttosto avvicinato alla forma ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] scritto riferito a Mosè (XVII, 14), narrante la vittoria sugli Amaleciti. S'accenna ugualmente a monumenti eretti; un altare a Jahvè in Nissi nella valle di Raphidim (XVII, 15): altro altare costruito di 12 pietre sul Sinai (XXIV, 4). Giudicare come ...
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Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] di Elcana; la prima era sterile, mentre la seconda aveva figli e perciò scherniva l'altra. A. allora fece voto a Jahvé nel santuario in Silo che, se avesse avuto un figlio, lo avrebbe consacrato al servizio divino e gli avrebbe imposto l'obbligo ...
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El
Angelo Penna
A parte alcune variazioni secondarie, dovute all'indole delle singole lingue o delle differenti flessioni grammaticali, è vocabolo comune a tutte le lingue semitiche, ebraico compreso, [...] , probabilmente è vano ricercare il significato di I. Resta il fatto, però, che nei manoscritti ebraici di solito il nome divino Jahvé compare sotto la forma di due jod (= I). E non si dimentichi che nel Medioevo era molto diffuso l'epistolario di s ...
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TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] Ad ogni modo è certo che i due nomi sono due diverse forme d'abbreviazione dello stesso nome ebraico Ṭōbiyyāhu, "Mio-bene-è-Jahvè" (cfr. II Cronache, XVII, 8). Il racconto dei loro fatti è, in sostanza, il seguente.
T., pio israelita della tribù di ...
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MONOLATRIA (dal gr. μόνος e λατρεία "adorazione, culto")
È l'adorazione e il culto di un solo essere divino. Questo fenomeno può essere semplicemente temporaneo, e corrisponde allora all'enoteismo, o [...] Kemoš è il dio di Moab (Giudici, XI, 5), senza che apparisse neppure pensabile che i Moabiti potessero anch'essi adorare Jahvè. Checché sia di ciò, con questi secondo genere di monolatria si è abbastanza vicini al monoteismo vero e proprio, ma senza ...
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Fu, dopo Roboamo e Abia, il terzo successore di Salomone sul trono di Giuda, nel periodo della separazione dei due regni, di Giuda e d'Israele. Il regno di Asa (III [I] Re, XV, 9-24; II Cronache, XIV, [...] con un'era di pace durata dieci anni, e fu notevole per riforme religiose e civili.
Per ricondurre il popolo al culto di Jahvè, con energiche leggi colpì i culti idolatrici di Baal e Astarte, e distrusse gl'idoli, i simboli, i luoghi a loro sacri. Un ...
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Figlio di Achitob e gran sacerdote ai tempi del re Saul (I Re [Samuele], XXI-XXII). Poiché la Bibbia nella stessa storia di Saul, poco prima di parlare di A., parla di un Achia figlio di Achitob e gran [...] personaggio, tanto più che il loro significato si può considerare equivalente (Achimelec "fratello del re"; Achia "fratello di Jahvè"; "re" era spesso appellativo della divinità). Alcuni pochi ritengono che A. fosse fratello e successore di Achia nel ...
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SELLIN, Ernst
Alberto Vaccari
Nato il 26 maggio 1867 ad Altschwerin nel Meclemburgo, è uno dei piò eminenti cultori della scienza biblica nell'odierna Germania protestante, specializzato nell'Antico [...] letterarie, sensibile ad ogni dato di fatto e ad ogni idea, cambiò sovente opinione, specialmente intorno al "Servo di Jahvè" in Isaia. Esponente delle sue tendenze di critica piuttosto moderata è il commentario all'Antico Testamento che sotto la sua ...
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profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; nell’ambito della tradizione...