Di una sommersione temporanea della terra sott'acqua parlano antiche tradizioni che si trovano tanto nel mondo classico, quanto presso i popoli orientali e i primitivi; ma non dovunque, sicché non si può [...] degli uomini. E Noè viene salvato insieme con i suoi, non grazie all'astuzia di un dio che gli è favorevole, ma perché Jahvè lo ha trovato l'unico pio fra tutti i suoi contemporanei.
Egitto. - Un più debole riflesso di una leggenda somigliante alla ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] le teofanie del Vecchio Testamento, è il Verbo che si è incarnato, è il Verbo che si rivela nei profeti; egli è Jahvè. Identificato il figlio di Dio con il Verbo, mostrata quindi la sua preesistenza, facile era giungere a identificare questo con il ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] sforzo del creatore dell'unità nazionale ebraica era teso a formare un'unità di culto attorno all'arca dell'unico Dio, Jahvè. Per creare tale unità ogni severità era opportuna, anche la pena di morte.
Il culto levitico, come le forme analoghe delle ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] con l'Antico Testamento, specie coi profeti, che la p. come accordo fra i figli di Dio viene considerata dono futuro di Jahvé ed elevata a momento dell'attesa escatologica: il parvulus che nascerà a redimere il mondo sarà " princeps pacis " (Is. 9, 6 ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] e a Borsippa per procacciarsi la benevolenza degli dei.
Israele. - A parte i pellegrinaggi individuali di Elqana al santuario di Jahvè a Silo (I Sam., I, 3), quello degl'Israeliti a Efra dove Gedeone aveva fatto un ephod (strumento divinatorio) con ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] contesto Mosè riceve la rivelazione del nome di Dio: YHWH (Esodo, III, 14; VI, 3. L'esatta pronunzia del nome è incerta; Yahweh o Jahvè è quella che si è affermata a partire dal XIX secolo. Nel giudaismo dopo l'età biblica il nome YHWH non viene più ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] i grandi profeti declamarono fortemente in generale contro tutti gli usi pagani di sfrenata allegria prevalsi nelle feste di Jahvè. Così le danze cessarono, e rimase come esponente principale del culto l'inno, composto sempre di versi alterni, ma ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] o verbale, che il dio è "datore", "buono", "forte" "sovrano", "liberatore", "conoscitore" ecc.: così Elimelech "il mio dio è re", Joāzār "Jahvè ha aiutato", Ben Hadad "figlio di Hadad", ‛Abd Esmūn "servo di Esmun", 'Azru Ba‛al "aiuto di Baal"; e poi ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Cosma Indicopleuste (Roma, BAV, Vat. gr. 699, c. 89r; copia del sec. 9°).Per assimilazione perciò il c. è considerato anche la dimora di Jahvè (Sal. 11 [10], 4; 115 [113b], 16; Ravasi, 19863, I, p. 237; III, p. 378), la sede trascendente di Dio e per ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] -1286). Il Libro dello Zōhar ha stratificazioni diverse, tuttavia secondo alcune interpretazioni (Scholem, 1966, pp. 66-69) il nome di Jahvè è inteso contenere una potenza di l. che abbraccia anche le leggi e l'ordinamento armonico che regge tutte le ...
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profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; nell’ambito della tradizione...