MESA (Mēsha‛)
Giorgio Levi Della Vida
Re di Moab, del quale la Bibbia (II [IV] Re, III, 4, 27) ricorda le guerre condotte contro il regno d'Israele. Dopo la sua ribellione alla supremazia israelita, [...] città tolte agl'Israeliti, le prede fatte su essi (tra l'altro, l. I8, gli arredi sacri [?] di Jahvè, conquistati nella città di Nebo), i prigionieri catturati; si diffonde nell'enumerare le diverse costruzioni, soprattutto cisterne e fortezze ...
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RUT (ebraico Rūth; i Settanta ‛Ρουϑ; la Volgata Ruth)
Giuseppe Ricciotti
Donna moabita presa in moglie da Mahalon, dopo la cui morte seguì la suocera Noemi a Betlemme, dove fu sposata da Booz. La conoscenza [...] perfettamente israelita, poiché quella donna con la sua generosità sagace aveva meritato l'incorporazione nella nazione privilegiata di Jahvè. Fissare una più precisa data all'origine del libro - dopo l'avvento di David - è cosa problematica. Gli ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] uno spessore prima sconosciuto.
Nella determinazione teorica del rapporto trinitario in Dio, presente nella tradizione ebraica (accanto a Jahvè vi sono la figura del Messia e quella della Sapienza) ed esplicitato nella predicazione di Cristo ("Io e ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] e fenici, sembra che avesse un significato simbolico cosmico: esso, cioè, era una riproduzione in piceolo del tempio celestiale in cui dimorava Jahvè (cfr. Sapienza, IX, 8; Esodo, XXV, 9, 40; Ebrei, VIII, 1-5; IX, 23-24; XII, 22), e che a sua volta ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] . Di 60 m. superiore all'Ofel, 600 metri distante da Sion, questa roccia, sulla quale era apparso l'angelo di Jahvè, in occasione della peste, non tarderà ad esercitare un'attrazione irresistibile sulla città divenuta ebraica.
Poco soddisfatto delle ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] con i nomi generici di Baal, Melek, Adon) era raffigurato addirittura in forma di bue; come dietro il loro esempio fecero anche per Jahvé i re d'Israele, nei grandi templi di Dan e di Bethel (I-III Re, XII, 28 seg.), con la disapprovazione dei pii ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] jahvistiche una nuova nazione; questa, ammaestrata dalle dolorose esperienze del passato, si sarebbe mantenuta fedele a quel Dio Jahvè, che nel passato le aveva continuamente promesso, per bocca appunto dei profeti, non solo ogni gloria e prosperità ...
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. Il nome di questo personaggio biblico deriva direttamente dal greco 'Ασσούηρος, che da parte sua trascrive l'ebraico 'Aḥašwerōš. L'ebraico si avvicina più alla forma susiana e assira (rispettivamente [...] facoltà ai perseguitati di prendersi la rivincita sui loro nemici. L'editto è presto tradotto in atto, e il popolo di Jahvè riacquista la sua tranquillità in mezzo al giubilo universale (Ester, IV, 14-IX, 19). Il ricordo della liberazione fu eternato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A volte difficilmente distinta dalla filosofia e dalla medicina, la magia attraversa la cultura medievale, [...] un giudizio che sarà sempre di condanna, ma con una significativa oscillazione tra ‘superstizione’ ed ‘eresia’”.
Nella Bibbia, Jahvè e suoi profeti condannano magia e divinazione: “Colui che si rivolgerà agli spettri e agli indovini per prostituirsi ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] paragonati ai Salmi dell'Antico Testamento.
È nella religione d'Israele che in rapporto con un'idea elevatissima della divinità (Jahvè) anche la concezione del peccato si approfondisce in una valutazione etica della colpa come offesa fatta a Dio e ...
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profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; nell’ambito della tradizione...