È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] hanno respinto questo lavoro di analisi.
Idee e ordinamenti. - Alto vi è il concetto di Dio che non è altri che Jahvè: a lui si deve non solo obbedienza esatta, ma sincera gratitudine per gli straordinarî benefici largiti a Israele. La legge inoltre ...
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Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni [...] con dodici gemme preziose recanti i nomi delle tribù, e a essa inclusi o annessi i misteriosi urim e tummim, mezzi per consultare Jahvè circa la sua volontà e le sorti delle tribù e del popolo (Esodo, XXVIII, 27, 30; I Sam. [Re], XXIII, 9; XXX, 7 ...
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SABAZIO (Σαβάζιος, Sabatius)
Nicola Turchi
Nome d'incerta etimologia, di una divinità traco-frigia della vegetazione e particolarmente dell'orzo e del grano da cui i suoi fedeli traevano una bevanda [...] ) d'Israele e il Signore Sabazio (κύριος Σαβάζιος), cui corrispose in Roma l'equivalenza tra Iuppiter Sabatius e Jahvè Ṣebaoth. Allora Sabazio divenne il dio "santo" purificatore, salvatore (σώζων), onnipotente (παγκοίρανος), che in sé riunisce le ...
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Medico nato il 19 marzo 1684 a Sauve (Languedoc); fece i suoi studî all'università di Montpellier, dove conseguì il dottorato il 25 gennaio 1703. Chiamato nel 1717 a Montpellier si segnalò nel combattere [...] sul fatto che, in tratti d'una certa lunghezza, Dio è chiamato ora esclusivamente 'Elohīm (Dio), ora esclusivamente Jahvè (o, secondo l'antica erronea lettura, Jehovah: Geova): distinse, insomma, le due fonti, che corrispondono, molto all'ingrosso ...
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Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] nel cielo la sede propria della divinità (cfr. Giobbe, XXXI, 27). I Giudei, i quali consideravano come residenza di Jahvè sulla terra il solo tempio di Gerusalemme, allorché ne erano lontani, volgevano nell'adorare la faccia in direzione di esso ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] del giovane principe Antioco, riconosceva un compromesso, per cui (25 dicembre) il tempio era purificato e restituito al culto di Jahvè. Dopo la morte del re, la reazione dei Maccabei si accentuava. La Siria era travolta da lotte intestine. Demetrio ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] , iII, 9; Luca, I, 73; XVI, 24; Giov., VIII, 39; Atti, XIII, 26; II Cor., XI, 22; Giac., II, 21, ecc.); 2° il loro Dio, Jahvè, è il "Dio d'Abramo" (Esodo, III, 6; I Re, XVIII, 36; I Cronache, XXIX, 18; Salmi, XLVII, 9; Matteo, XXII, 32 ecc.); 3° A. è ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] circoncidere il loro figlio con una pietra e col far toccare il prepuzio ai piedi (eufemismo per genitali) del marito (o di Jahvè?) dicendogli: "Tu mi sei sposo di sangue!". L'altro, Giosuè, V, 2-9, narra come Giosuè, dopo aver celebrato la Pasqua ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] escatologico della propria salvezza (Bĕrēshīt rabbā, Midrash).
Tra gli apocrifi dell'Antico Testamento, l'Enoch etiopico (89 ss.) rappresenta Jahvè come signore di un gregge di pecore e le guide del popolo e i giusti (eventualmente anche il Messia ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] , che vengono citati all'occasione (capitoli XXI-XXIV) con accenni a raccolte già esistenti, come "il libro delle battaglie di Jahvè" (= le battaglie del popolo d'Israele assistito dal suo Dio). Il colore locale v'è assai spiccato.
Grande interesse ...
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profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; nell’ambito della tradizione...