FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] di Joseph-Marie Vien poi.
Nel 1783 partì per Parigi dove frequentò i corsi dell'Accademia e l'atelier di Jacques-LouisDavid, il cui insegnamento influenzerà gran parte della sua produzione artistica. Nel 1784 espose a Montpellier la sua prima opera ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] e ricca carriera. Quando Napoleone diventa imperatore nel 1804, chiama artisti affermati come appunto Canova e il pittore francese Jacques-LouisDavid per farsi ritrarre in sculture e pitture come un eroe moderno, fiero e valoroso.
Ma l'opera più ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] Jean-Auguste-Dominique Ingres, precoce talento nel disegno, entrò ancora diciassettenne nel prestigioso studio di Jacques-LouisDavid, a Parigi. "Talento avaro, crudele, collerico, sofferente, straordinario miscuglio di qualità in contrasto": così ci ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] di maniere diverse oscillavano tra il gusto del tempo e la visione di forme classicheggianti. Decisivi per l'arte di Jacques-LouisDavid furono i cinque anni passati a Roma nell'Accademia di Francia. L'artista, uscito dalla scuola di Boucher, venne a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] il posto della divinità nei templi, si erano impadroniti dei loro portali" polemicamente riferiva, per i regnanti francesi, Jacques-LouisDavid all'interno dell'accesa seduta della Convenzione del 17 brumaio dell'anno II, ovvero 17 novembre 1793 ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] pochi protagonisti esprimono chiaramente la propria passione nell'azione, come nel Giuramento degli Orazi di Jacques-LouisDavid. Le composizioni, affollate da un'umanità agitata, evocano situazioni estreme, i personaggi formano grovigli, viluppi ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] numerosi e di grande rilievo (Anton Raphael Mengs, Gavin Hamilton, i Piranesi, Antonio Canova, Angelica Kauffmann, Jacques-LouisDavid, quanto ai primi; Vittorio Alfieri, Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] i cittadini difatti sono uniti da un rapporto di fratellanza: come gli Orazi, raffigurati nel grande dipinto di Jacques-LouisDavid, Il giuramento degli Orazi (1784), essi hanno un'unica, indefettibile volontà e sono pronti a sacrificare la propria ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] a Parigi, visitò il Museum central (al Louvre), il Salon de l’an VIII, e incontrò Jacques-LouisDavid, Pierre-Narcisse Guérin, Charles-Louis Clérisseau e lo scultore Augustin Pajou. François Gérard, che Pécheux aveva conosciuto da bambino a Roma, gli ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] l’invito in Francia dell’artista, il quale vi si recò nel marzo del 1812 per eseguire la stampa dell’opera di Jacques-LouisDavid Napoleone a cavallo sul monte S. Bernardo. In giugno tornò dunque a Firenze per richiedere un periodo di congedo dagli ...
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