Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] -Louis-Claude Destutt de Tracy e con Pierre-Jean-Georges Cabanis; e soprattutto con lo studioso di letteratura medievale per quella comune reazione intellettuale che indusse Voltaire e Jean-Jacques Rousseau (e più tardi Immanuel Kant e Walter Benjamin ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Léger a Luigi Veronesi, da Andy Warhol a Mario Schifano, a Jacques Monory) e cineasti che dipingono (p. e grafica come attività e Le mystère Picasso (1956; Il mistero Picasso) di Henri-Georges Clouzot (che rimane il più celebre e il più suggestivo).
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] un insediamento religioso, come nel caso di Saint-Georges, Saint-Germain o Saint-Mélaine a Rennes.Alcune 12°), o la pianta della cattedrale di Saint-Brieuc. Se a Saint-Jacques di Nantes e a Saint-Gilles di Malestroit è evidente la penetrazione di ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] passioni e sostituirle con altre: è la fase della cinefilia. Georges Perec, nel suo romanzo Les choses (1974, p. 30), cui tutti si ritrovano".
Dans la salle obscure (1997) di Jacques Laurens in ordine di tempo è l'ultima testimonianza, e forse la ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] in quegli stessi anni nei raffinati contributi di Jacques Ibert.
Se numerosi furono gli esperimenti di arte si può ancora parlare a proposito dell'ungherese Joseph Kosma come anche di Georges van Parys (a partire da Sous les toits de Paris, 1930, ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] petite-draperie à Bruxelles à la fin du XIVe siècle, in Mélanges Georges Smet, Bruxelles 1952, pp. 247-254; P. Bonefant, Bruxelles orientale, a undici campate, venne costruita nel 1401 da Jacques van Thienen, compreso il tratto che gira ad angolo ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] colto da lettori attenti, quali Francis Bacon o Jean-Jacques Rousseau.
I denari di Machiavelli
Il padre di M., loro conversazione in cambio di una cena o di qualche emolumento. Georges Ulysse (1978, p. 105), studioso dei rapporti sociali nel teatro ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , e soprattutto i Dialoghi delle Carmelitane di Georges Bernanos, in cartellone dal 27 novembre 1952 al rivendicata con orgoglio nei confronti del maestro francese cfr. L’insegnamento di Jacques Copeau, in La regia teatrale, a cura di S. d’Amico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] ’antroposofia di Rudolf Steiner e lo spiritualismo di Georges Ivanovič Gurdjieff hanno innervato il pensiero di molti –, di registi, attori e mimi – Jean Dasté, Étienne Decroux, Jacques Lecoq –, e modello per molte istituzioni – non ultimi la nostra ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , seppur in modo imperfetto, non appena venne immessa sul mercato da Georges Eastman, verso la fine del 1889. William K.L. Dickson la , tipograficamente, dalla metà del Settecento (con Jacques-Christophe Lebon), era praticabile la stampa in tricromia ...
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