PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] al Conservatoire nelle classi di Denis d'Inès e di Georges Le Roy. Ben presto divenne un beniamino del pubblico, Modigliani alla deriva di Montparnasse 19 (1958; Montparnasse) di Jacques Becker, l'irriducibile giocatore di Le joueur (1958; Il ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] Torino e poi Montbard, vicino a Digione, per conoscere Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, con il quale rimase ai primi tentativi di volo dei fratelli Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfier a partire dal 1782, oppure il sonetto destinato ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] nel corso degli anni Sessanta, quando con la Rome-Paris Films di Georges de Beauregard realizzò alcuni dei capolavori della Nouvelle vague: Lola (1961; lola, donna di vita) di Jacques Demy; Une femme est une femme (1961; La donna è donna), Les ...
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CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] -Etienne. A S del ponte si sviluppò il quartiere Saint-Jacques, che giungeva fino al fianco del colle dove si trovava ; è diviso in tre parti, da E a O: il Fort Saint-Georges o Castel Rousset, lo Château du Milieu (che comprendeva l'antico castrum) ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] , intrapresa nel 2003 su impulso di Jean-Jacques Aillagon, ministro della Cultura del governo di destra Vinci, l’Autoritratto del 1587 di Jacopo Tintoretto, la Maddalena di Georges de La Tour, il Ritratto di Diderot di Jean-Honoré Fragonard, ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] aiuto regista di Anatole Litvak, Carmine Gallone e Jacques de Baroncelli e come dialoghista e sceneggiatore. A. Steeman e G. Simenon) Le dernier des six (1941) di Georges Lacombe, e Les inconnus dans la maison (1942; Gioventù traviata) di Henri ...
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Lola Montès
Bernard Eisenschitz
(Francia/RFT 1955, colore, 110m); regia: Max Ophuls; produzione: Albert Caraco per Gamma/Florida/Union; soggetto: dal romanzo La vie extraordinaire de Lola Montès di [...] Jean d'Eaubonne; costumi: Georges Annenkov, Marcel Escoffier; musica: Georges Auric.
Il domatore di un anni dopo, avrebbero dato vita alla Nouvelle vague. Come ha scritto Jacques Lourcelles, si tratta di uno degli ultimi film "a suscitare polemiche ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] a trovare un equilibrio visionario a metà strada fra le suggestioni di David W. Griffith e gli effetti visivi di Georges Méliès, come si evince dalla sequenza del tribunale, in cui, attraverso un trucco semplice ma didascalico, la figura gigantesca ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] professionalmente i confini francesi, è stato diretto soprattutto da Jacques Deray, Philippe de Broca e Henri Verneuil, con Verneuil, Flic ou voyou (1979; Poliziotto o canaglia) di Georges Lautner sono alcuni titoli di quel periodo, con i quali B ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 febbraio 1924 e morto a Parigi il 22 luglio 2000. Dopo essersi cimentato nel [...] (tra gli altri, di Claude Autant-Lara); quindi dal 1951 divenne aiuto regista (di Georges Franju, di édouard Molinaro e, non accreditato, di Jacques Becker) e dal 1959 sceneggiatore. In quest'ultima attività fu estremamente prolifico, alternando film ...
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