Nome d'arte del regista cinematografico francese Jacques Frédérix (Ixelles 1885 - Rives-de-Prangins 1948); ha diretto film d'intensa ispirazione poetica: L'Atlantide (1921); Crainquebille (1923); Visages [...] d'enfants (1925); L'image (1925); il sentimentale Gribiche (1926); Carmen (1926); Thérèse Raquin (1928) dal realismo sorvegliato e robusto; Les nouveaux messieurs (1928), che gli aprì le porte di Hollywood ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] tra romanticismo e quotidianità. Fu grazie a una celebre attrice degli anni Trenta, Françoise Rosay, moglie del regista JacquesFeyder, che C., prima come assistente operatore di Georges Périnal e poi come assistente personale del regista, mosse i ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] di Rembrandt, sempre diretto dallo stesso K. e nel 1937 Knigth without armour, La contessa Alessandra, di JacquesFeyder), accanto ad altri celebrativi dell'impero coloniale britannico, avventurosi e coloratissimi (rilevante fu il contributo della ...
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Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] J. Vilar, il suo contributo al cinema non è stato minore e può dirsi a buon diritto all'origine del realismo di JacquesFeyder, Jean Renoir, Marcel Pagnol, Jean Grémillon. Ciò che ancora oggi colpisce nei suoi film è il modo diretto di raccontare, di ...
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Rosay, Françoise
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Françoise Bandy de Nalèche, attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 19 aprile 1891 e morta ivi il 28 marzo 1974. Dotata di qualità [...] non bello, creò con il marito, il regista JacquesFeyder, un sodalizio professionale e umano raro nella storia del di René Clair. In quello stesso anno sia la R. sia Feyder ricevettero da parte della Metro Goldwin Mayer la proposta di un contratto ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] The single standard (1929; La donna che ama) di John S. Robertson e il melodramma The kiss (1929; Il bacio) di JacquesFeyder. Per il suo debutto nel cinema sonoro, la G. affrontò il ruolo di Anna Christie (1930) di Brown: una prostituta nevrotica ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] per una ballerina gitana è immersa in un turbinio luministico che si dissolve in un vortice di astrazione spaziale. Fu poi JacquesFeyder a proporre a G. un soggetto da lui scritto. Ne risultò Gardiens de phare (1929), quasi un Kammerspiel in cui il ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] lavorò, da ricordare Frank Borzage, Clarence Brown, Cecil B. DeMille, William Dieterle, Robert Rossen, George Cukor, JacquesFeyder e Vincente Minnelli. Era fratello dei registi Arthur e Richard Rosson e dell'attrice Helene Rosson.
Bibliografia
H.A ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] , cominciò a scrivere per il teatro a Bruxelles. Nel 1928 si trasferì a Parigi dove divenne assistente del regista JacquesFeyder, con il quale lavorò alla sceneggiatura di Les nouveaux messieurs (1929), riduzione di una commedia teatrale di R. de ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] e invenzione teatrale; così come il tema del circo, affrontato in Les gens du voyage (1937; Nomadi) di JacquesFeyder sarebbe tornato nella sfrenata esuberanza barocca di Lola Montès (1955) di Ophuls. L'incontro capitale con quest'ultimo avvenne ...
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