Baroncelli, Jacquesde (propr. Baroncelli-Javon, Jacquesde)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] come scenarista, con l'adattamento del suo testo letterario La maison de l'espoir per il film omonimo, sia come regista. In seguito su un suo soggetto originale e da lui prodotto; Le roi de Camargue (1935), adattamento di H. Decoin di una novella di ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] articoli fin troppo entusiastici, ma in qualche misura anche innovativi di Jean Tédesco, Marcel L'Herbier, Germaine Dulac, JacquesdeBaroncelli, André Beucler e altri. Quindi: non solo nacque, in concreto, già negli anni Dieci il montaggio; nacque ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] contrappunto narrativo l'uno rispetto all'altro (una multivisione ante litteram). Fra gli altri nomi del periodo, oltre a JacquesdeBaroncelli (Le père Goriot, 1923) e J. Feyder (Crainquebille, 1922), emerge quello di un ex aiuto regista di Delluc ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] ) di Louis Feuillade. Scoprì un mondo affascinante e autori come Louis Delluc, Marcel L'Herbier, Abel Gance, JacquesdeBaroncelli, provenienti come lui dalla letteratura. Quest'ultimo, che aveva come assistente il fratello di C., Henri Chomette, lo ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] -Midi". Cominciò quindi a lavorare in ambito cinematografico come aiuto regista di Anatole Litvak, Carmine Gallone e JacquesdeBaroncelli e come dialoghista e sceneggiatore. Successivamente, passò all'ufficio soggetti della Société des films Osso e ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] p. XVI). Nel 1916 fu realizzato il film Minne, tratto dal suo romanzo L'ingénue libertine e diretto da JacquesdeBaroncelli, di cui fu protagonista Musidora, stella del cinema muto francese. Fu questa attrice a imporre la sceneggiatura, tratta dall ...
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Le Bargy, Charles-Gustave-Auguste
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a La Chapelle (Seine) il 28 agosto 1858 e morto a Nizza il 5 febbraio 1936. Sposato con l'attrice Pauline [...] du sang (1919) di Louis Mercanton, Madame Récamier (1928) di Tony Lekain e Gaston Ravel, Le rêve (1930) di JacquesdeBaroncelli, e nel 1920 il film italiano diretto da Carmine Gallone Il colonnello Chabert.
Bibliografia
L. Laroze, Le Bargy: essai ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] unico scopo; dall'altro, abbandonato il tradizionale melodramma borghese rappresentato da Fleurs de Paris (1916) di André Hugon o da Le scandale (1918) di JacquesdeBaroncelli, cominciò la produ-zione di serial (v. seriale, film), più congeniali al ...
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Cet obscur objet du désir
Serafino Murri
(Francia 1977, Quell'oscuro oggetto del desiderio, colore, 103m); regia: Luis Buñuel; produzione: Serge Silberman per Greenwich Films; soggetto: dal romanzo [...] Woman and the Puppet, 1920), la seconda nel 1928 da JacquesdeBaroncelli (La femme et le pantin), la terza da Josef von con Buñuel, Madrid 1985.
Buñuel por Buñuel, a cura di J. De La Colina, T. Pérez Turrent, Madrid 1993 (trad. it. Milano ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] limitati e non più da protagonista. Le sue apparizioni si diradarono e, dopo l'ultimo film, Nitchevo (1936) di JacquesdeBaroncelli, si ritirò definitivamente dal cinema.
La sua fama è legata non solo alla carriera attoriale, ma anche a uno degli ...
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