MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] stesso M. (Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi). L'anno seguente il granduca lo nominò "familiare di corte" insieme con JacquesCallot e Filippo Angeli (Filippo Napoletano).
Cicconi (p. 107) ha di recente proposto di anticipare intorno al 1617 la ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] F. a Roma. Della pala, distrutta nell'incendio che devastò la basilica nel 1823, rimane memoria in una incisione di JacquesCallot. Alla pala si deve forse collegare la Testa di giovane (Roma, Galleria Borghese), firmata e datata 1606, acquistata dal ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] Gallerie fiorentine (Id., 1977). Conformato al linguaggio "caricato" e umoristico diffuso a Firenze nel primo Seicento da JacquesCallot e da Filippo Angeli (Filippo Napolitano), il dipinto con l'Inferno, realizzato in ovale su pietra di paragone ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] per il tramite di Graziani, Carlo Lodi e Bernardo Minozzi. Ai modelli contemporanei si affiancano quelli seicenteschi: Guercino, JacquesCallot, Stefano Della Bella, Nicolaes Berchem, come nei due trompe-l’oeil, datati 1766 (Dalmasso, 1972, p. 133 ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] da San Giovanni e M. Rosselli, assieme ad altri pittori toscani. Di rilevante interesse per i suoi rapporti con JacquesCallot è la testimonianza circa il disegno ad acquarello da lui eseguito per l'incisione (1620) della Fiera dell'Impruneta del ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] in Italia, Bologna 1935, pp. 332 s.; A. I. Rusconi, La Galleria Pitti, Roma 1937, p. 93, n. 448; E. Knab, JacquesCallot und sein Kreis (catal.), Wien 1968, p. 244; M. Chiarini, Artisti alla corte granducale (catal.), Firenze 1969, p. 22, n. 23; Id ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Virtuosi…, in L'Urbe, XXXI (1968), 5, pp. 6-11 passim (opere esposte alla mostra del 1750); P. Rosenberg, Disegni francesi da Callot a Ingres (catal.), Firenze 1968, nn. 40-44; E. Holt, The Jesuit Battle Painter: J. C…, in Apollo, LXXXIX (1969), pp ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] 1768 o poco più avanti. Essi recano pure la firma francesizzata in "Jacques Boselly" (spesso, ma dopo il 1798, unita a quella di " o sulle anse dei vasi e delle zuppiere ricordano certo il Callot, ma anche il Travi e il Magnasco; e quei paesaggetti ...
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