FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] la serie delle sedici incisioni commissionate nel 1614 da Cosimo II a J. Callot, raccolte sotto il titolo La vita di F. o Le battaglie dei Medici, pubbl. in JacquesCallot. Das gesamte Werk-Druckgraphik, a cura di Th. Schöder, München 1971, pp. 914 ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] ", e vengono spesso indicate come immagini plausibili della maschera portata in scena dal Cecchini. V. Manheimer (Die Balli von JacquesCallot, Potsdam 1921; cfr. anche recensione di B. Croce, in La Critica, XX[1922], 1, pp. 47 ss.) sostiene che ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] dedicarsi in seguito alla pittura ad affresco. A Nancy il G. potrebbe avere avuto contatti anche con l'artista lorenese JacquesCallot, che vi soggiornò alla stessa data e che, come lui, era vissuto a Roma per alcuni anni (Roethlisberger, 1961).
Il ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] de la réalité et le cercle caravagesque de Rome. Réflexions sur l’atelier de S., in L’art en Lorraine au temps de JacquesCallot (catal., Nancy), Parigi 1992, pp. 60-68; S. De Vito, C. S.: i paesaggi in alcune fonti secentesche, in Studi per Pietro ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] Ostenda, destinati a decorare la villa medicea detta la Ferdinanda (oggi sede del Museo archeologico). Fu in contatto con JacquesCallot, al quale nel 1618 commissionò alcune copie di dipinti. Fu membro dell’Accademia Fiorentina dal 1581, e dal 1587 ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] coevi, tradiscono la conoscenza diretta del luminismo in chiaro di Orazio Gentileschi, del repertorio figurativo diffuso da JacquesCallot e da Filippo Napoletano e della pittura ‘a macchia’ di Guercino, come ben esemplificano, rispettivamente, la S ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] di studiare e copiare direttamente capolavori antichi e moderni, nonché di entrare in contatto con maestri forestieri quali JacquesCallot, al quale nel 1614 era stata concessa come studio una delle camere adiacenti. Attendibile anche la notizia di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] sulla base di una non dissimulata aderenza - da un punto di vista sia stilistico sia compositivo - ai modelli di JacquesCallot, le cui incisioni dovevano di certo circolare anche a Napoli; tale specializzazione limitò le sue possibilità di ergersi a ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] iniziati a questa data e interrotti solo dalla partenza del lorenese da Firenze nel 1621, alla morte di Cosimo II.
JacquesCallot, in questa prima fase fiorentina, si adattò al ruolo di incisore degli apparati inventati da Giulio Parigi, come era già ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] ,Princeton University, Princeton 1966, p. 30, n. 32; Victoria and Albert Museum, B. Reade, Ballet designs... (catal.), London 1967, n. 7; JacquesCallot und sein Kreis (catal. a cura di E. Knab), Wien 1968-69, pp. 35 s., 228; G. Gaeta Bertelà-A. M ...
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