Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi intellettuale, dalla quale uscì convertendosi al cattolicesimo (1905). Convinto della possibilità di una reviviscenza del pensiero tomista nel mondo moderno, M. contribuì con padre P. Mandonnet a fondare ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] una visione radicalmente pessimistica. Il superamento di questa crisi si accompagnò alla lettura di Umanesimo integrale di JacquesMaritain, nel cui ideale di ‘nuova cristianità’ Del Noce trovava la fondazione teorica di un antifascismo cattolico ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] polemica che ha trovato forse l'espressione di maggior portata e risonanza nello sviluppo del pensiero di JacquesMaritain. Maritain muove infatti da un atteggiamento estremamente severo, negativo, nei confronti della modernità e del processo avviato ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] quello che vede nella scolastica posteriore a S. Tommaso e in Leibniz solo la corruzione della verità.
b) Maritain
Anche per JacquesMaritain (1882-1973) l'ontologia è a fondamento della teoria della conoscenza. La prima verità sulla quale si fonda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] fu suggerita a Del Noce soprattutto dalla lettura giovanile dell’Humanisme intégral (1936; trad. it. 1946) di JacquesMaritain, mentre a suggerirgli l’ipotesi storiografica decisiva fu l’esistenzialismo di Lev Šestov. Il filosofo francese gli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] negli anni Trenta da Emmanuel Mounier, così come la filosofia politica e sociale di uno dei suoi maestri, JacquesMaritain. La persona, contrapposta all'individuo astratto ed egoista del liberalismo, è l"io' concreto e 'situato', colto nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] rilevanti sul modo di concepire l’uomo e la sua partecipazione alla vita della società e dello Stato. Da un lato, JacquesMaritain, attraverso il volume Humanisme intégral (1936; trad. it. 1946), pone l’accento su questi temi: l’ideale storico di una ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] ] in due ordini o livelli: gli illustri e i volgari" (cfr. La deshumanización del arte, 1925). In Francia JacquesMaritain (cfr. Humanisme intégral, 1936) elaborò l'idea di un "umanesimo integrale", individuando il problema della moderna società di ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] le letture di Gilson, Horváth, Marin-Sola e si caratterizza subito in alternativa al neotomismo francese di JacquesMaritain. Di questo, infatti, non ha la sistematicità né quella specie di deduttivismo ideologico che caratterizza alcune opere ...
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