Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] gli togliesse la scomunica. Benedetto XI lo liberò da questa e dalla prigionia; egli allora si ritirò nel convento di S. Lorenzo a Collazzone: dal Quattrocento è sepolto e venerato in San Fortunato a Todi.
Opere
È autore di circa 90 "laude" di ...
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Filologo, nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 10 aprile 1886. Titolare di filologia romanza a Catania dal 1921 al 1924, insegna dal 1924, succeduto al suo maestro P. Rajna, la stessa materia all'università [...] nell'attualità dei suoi legami storici.
Tra i suoi studî sulla letteratura italiana del Medioevo, si rilevano inoltre JacoponedaTodi (in Archivum romanicum, IV, 1920) e Il più antico componimento poetico della letteratura italiana (in Studi di fil ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] non di persuadere i due cardinali a riparare in Palestrina: ma all'imprudente curiosità del papa i Colonnesi e, con essi, JacoponedaTodi e due altri Spirituali, risposero il 10 maggio dal convegno di Lunghezza sull'Aniene, con un manifesto in cui ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] è trattato fin dagl'inizî: una lauda di JacoponedaTodi è dedicata a l'ornamento delle donne dannoso; e 'avorio (nero), oppure con lacche di varî colori. Fra i belletti sono da ricordare il rossetto in pasta, a base di carminio e l'azzurro per le ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , servimento).
Questa sovrabbondanza derivativa era caratteristica anche di certa poesia religiosa, come quella di JacoponedaTodi, solo apparentemente più popolare. Jacopone usa provenzalismi in -ore come amarore, grossore, ecc., e astratti ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Colombini di F. Belcari e i Cantici spirituali di JacoponedaTodi. L'idea delle letture era che l'entusiasmo e il vita e le forme di reclutamento dell'oratorio, protetto e favorito ora da Carlo Borromeo. Tra il 1562 e il 1563 i domenicani si ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Girolamo e Domenico nel sottarco di ingresso. Delle figure dipinte sulla parete di fondo si è conservato solo il Beato JacoponedaTodi, recuperato nel 1871 dietro l’altare seicentesco, staccato e oggi esposto nel Museo dell’Opera del duomo di Prato ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] la terza canzone, Per la sera della Befana, pubblicata in riduzione in Agorà, II[1946], 8); Due laudi di fra JacoponedaTodi, per soprano, baritono, coro misto e orchestra (1929); La canzone del Quarnaro, per tenore, coro maschile e orchestra (1930 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Medioevo, ch'egli esaltava come "un'epoca di grande e drammatica spiritualità": s. Caterina da Siena, s. Francesco e soprattutto JacoponedaTodi, ch'egli interpretò come grande poeta mistico, desiderando dar ragione di quelle esagerazioni ascetiche ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] all’origine della fortuna della lauda-ballata (➔ ballata), che – grazie anche al contributo di poeti come Garzo e JacoponedaTodi – si propagò in tutta Italia nel Trecento e nel Quattrocento. Sotto la spinta degli ordini mendicanti, molti religiosi ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...