CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] -giardino e quello di paradiso-c. appare evidente nel ricchissimo mosaico romano di S. Maria Maggiore, portato a termine da JacopoTorriti per papa Niccolò IV nel 1296 (Tomei, 1991, p. 344). Qui infatti, nonostante il fatto che il tema dominante sia ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] notevole è quello offerto dal mosaico romano dell'abside di S. Giovanni in Laterano, terminato nel 1291 da JacopoTorriti e Jacopo da Camerino, nel quale l'Eden sormontato dalla croce gemmata racchiude la Gerusalemme celeste.Anche intorno all'albero ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] certo molto restaurato, per il quale si sono avanzati i nomi di Pietro Cavallini, o di un suo seguace, e di JacopoTorriti - è stato attribuito anche allo stesso G., appartenente a una famiglia nella quale l'uso del mosaico era consueto.La ripresa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formatosi nella bottega di Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio ha un ruolo di assoluta [...] nicchia con la figura del defunto giacente accompagnata da due accoliti, sormontato da un mosaico realizzato da JacopoTorriti. Purtroppo di questo monumentale complesso sono pervenuti soltanto pochi frammenti, tra cui la statua del giacente, oggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cimabue è il protagonista del rinnovamento della pittura italiana. Con lui la “maniera [...] crollo del terremoto del 26 settembre 1997), per poi interrompere l’impresa e cederla a maestranze romane capeggiate da JacopoTorriti. Saranno queste ultime a traghettare i lavori alla loro fase giottesca.
Molti sono i motivi di interesse stilistico ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] l'ipotesi di un'identificazione del M. del Codice di S. Giorgio con il mosaicista Jacopo da Camerino (Ciardi Dupré dal Poggetto, 1981, p. 155ss.), socius di JacopoTorriti nell'esecuzione del mosaico absidale di S. Giovanni in Laterano a Roma.Certo è ...
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MAESTRO della CATTURA
A. Tomei
Anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° nella basilica superiore di Assisi (v.), dove affrescò la scena della Cattura di Cristo nel secondo registro della [...] parete sinistra.
Si tratta di un maestro di evidente formazione romana, operante nell'ambito della bottega di JacopoTorriti, del quale ripercorre fedelmente il tracciato classicheggiante, sia pure con qualche incertezza compositiva. Per ciò che ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] e s. Jacopo (Palermo, Museo diocesano, già nella locale chiesa dell'Annunciata). L'opera reca la firma: "Jacopo di Migele di informazioni, VI (1970), 7-8, pp. 64 s.; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti dal XII al XIV secolo, ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] , e non permette dunque di riconoscervi la paternità di Jacopo. La critica tende poi a escludere la mano di Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XX (1976), pp. 282-300; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti dal XII al XV secolo, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] quindi a ribadirne e rafforzarne l'assoluta originalità: la Torre del Mangia (dal 1325), la Fonte Gaia (dal 1343, sbocco prestigioso del nuovo acquedotto comunale; rifatta nel 1419 da Jacopo della Quercia), la Cappella di Piazza (dal 1352; edificio ...
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