Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] , che ha caratterizzato la pittura romana fino a quel momento.
Al Sancta Sanctorum collabora probabilmente anche frate JacopoTorriti, pittore prediletto da Niccolò IV, primo papa francescano e committente degli affreschi della Basilica superiore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la [...] monumenti antichi.
A Roma nel XIII secolo i mosaicisti recuperano la tradizione paleocristiana rinnovandola: è il caso di JacopoTorriti che nel 1295 realizza il mosaico absidale in Santa Maria Maggiore, dove l’ Incoronazione della Vergine presenta ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] convinto recupero dell'arte classico-bizantina - che si manifestarono nella pittura romana da Cimabue a Pietro Cavallini, a JacopoTorriti e a Filippo Rusuti -, dall'altro rivelava aspetti che appartenevano alla tradizione quasi esclusiva della m., e ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Arnolfo di Cambio nel 1296, quando cioè il pontefice era ancora in vita, anzi eletto da poco più di un anno. JacopoTorriti fu chiamato a eseguire un pannello a mosaico posto sul fondo del sacello, oggi perduto e del quale si conoscono due frammenti ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ma incorporante la precisa fisionomia della sua persona, immagine vivente di Cristo, suscitò scandalo. Nel mosaico retrostante di JacopoTorriti la Madonna con bambino era affiancata da Pietro e Paolo, mentre, nel registro inferiore, il trono vuoto ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di due tra le maggiori basiliche romane, S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore. Nei nuovi mosaici, opera di JacopoTorriti (v.), già attivo nella basilica superiore di Assisi, Niccolò IV volle l'inserimento delle figure di s. Francesco e di s ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] avvalse della collaborazione di un artista di evidente matrice culturale romana, identificato da taluni studiosi con il giovane JacopoTorriti. La fase successiva della decorazione fu condotta invece da Cimabue e dalla sua squadra di aiuti, impegnati ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ballatoio alla base delle finestre - dovettero essere dipinte immediatamente dopo e affidate, questa volta, a pittori romani: JacopoTorriti (v.), autore del mosaico dell'abside di S. Maria Maggiore a Roma, intervenne almeno nella volta della seconda ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] quella del catino absidale di S. Giovanni in Laterano, almeno a giudicare dal programma iconografico del mosaico di JacopoTorriti della fine del Duecento, purtroppo barbaramente distrutto alla fine dell’Ottocento (1874-1886) al fine di ampliare la ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] tendenza, che si affermò anche a Roma e ispirò i lavori di Pietro Cavallini a S. Maria in Trastevere e di JacopoTorriti nell'abside di S. Maria Maggiore, caratterizzati da una nuova insistenza su colori forti e pieni, tipica del m. paleologo.
Fine ...
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