DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] delle Rime di Vittoria Colonna; dei Carmina di Lodovico Pascale e di Benedetto Lampridio; delle Rime e dell'Arcadia di JacopoSannazaro; del commento di Sebastiano Erizzo a tre canzoni del Petrarca; delle raccolte di Rime e Stanze di diversi. A ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] a imporsi come una prassi ineludibile per i poeti non toscani (Giusto de’ Conti, ➔ Matteo Maria Boiardo, Cariteo, JacopoSannazaro), la cui produzione lirica si attesta come la punta più avanzata del processo di centralizzazione linguistica su base ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] della lingua italiana come formazione, e autrice di saggi fondamentali su questo versante (su Pietro Jacopo De Jennaro, sul Fiore di virtù, su JacopoSannazaro), fra le prime a introdurre in Italia la nuova lezione della semiologia (Principi della ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] dal volgare sancito da letterati del calibro di Pietro Bembo, Ludovico Ariosto, Pietro Aretino, Francesco Maria Molza e JacopoSannazaro, i quali sono celebrati tanto «per li volgari componimenti che per li latini». Pino invita gli studiosi della ...
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Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] -tipo (prima parte descrittiva, sorpresa finale); molto amato da Boccaccio, raggiunge però il culmine del successo tra il Quattrocento e il Settecento, quando compongono epigrammi, tra gli altri, Poliziano, JacopoSannazaro, Monti, Foscolo e Alfieri. ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] fra i "baroni anzuini in campo con francesi" insieme con Jacopo Galeota, maresciallo di Francia e con Dionise Galeota, ossia, e dedicatario delle raccolte di altri famosi poeti, come il Sannazaro e G. Perleoni (Rustico Romano). In confronto le tracce ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] identificarsi probabilmente con la stampa di Firenze, S. Jacopo a Ripoli, 1477, e l'altra, pubblicata anonima G. Folena, La crisi linguistica del Quattrocento e l'Arcadia di J. Sannazaro, Firenze 1952, pp. 8 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana ...
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