VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] sottolinea come un Valori, durante la congiura dei Pazzi, avrebbe contribuito a salvare Averardo Salviati (1424-1496 dell’episodio è possibile segnalare, oltre alle Istorie della città di Firenze di Jacopo Nardi (a cura di A. Gelli, II, 1858, p. 30), ...
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NARDUCCI, Domenica (Domenica da Paradiso)
Adriana Valerio
– Nacque nel borgo fiorentino denominato Paradiso il 9 settembre 1473, quinta dei sette figli dell’ortolano Francesco di Lionardo e di Costanza.
Rimasta [...] ma anche qui non tardarono a sorgere le difficoltà.
Nel 1501 Jacopo Caviceo, vicario episcopale dell’arcivescovo di Firenze Rinaldo Orsini, la Narducci chiese la protezione dell’arcivescovo Cosimo de’ Pazzi, che la invitò ad allontanarsi da S. Marco ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] con Lorenzo de' Medici il rimpatrio delle truppe colà dislocate in seguito alla delicata situazione venutasi a creare dopo la congiura dei Pazzi.
Il 24 maggio 1480 il M. era a Venezia, impegnato come auditore novo; il 2 agosto fu eletto, insieme con ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] il suo futuro. Dopo aver preso parte a una commedia sceneggiata da A. Campanile per la regia di Bragaglia dal titolo Animali pazzi, con Totò, e a Il suo destino di Guazzoni, Blasetti la scelse come protagonista, accanto a Cervi e a Valenti, per Un ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] ‘palmeschi’ Grazio Cossali, Camillo Rama, Ottavio Amigoni e Jacopo Barucco, ai quali aggiunge Antonio Gandino, che «non rispettivamente a S. Cecilia e a S. Maria Maddalena de’ Pazzi. Nel 1626 Rama giunse a Bagolino, dove lavorò con Sandrini alla ...
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SALVIANI, Ippolito
Elisa Andretta
SALVIANI, Ippolito. – Nacque a Città di Castello nel 1514 da Aurelia Tiberti e da Salustio, membro di una notabile famiglia cittadina.
Non è noto il luogo in cui si [...] , in seguito a un concorso che lo vedeva opporsi a Jacopo Falconio (Archivio segreto Vaticano, arm. XI, t. 93, pp. 477-492; L. Roscioni, Il governo della follia. Ospedali, medici e pazzi nell’età moderna, Milano 2003, pp. 220-234; E. Andretta, Roma ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] e il 1480, durante la guerra successiva alla congiura dei Pazzi. Ulteriore elemento a conferma della vicinanza politica e familiare canale diplomatico aperto con Imola il cui vescovo, Jacopo da Cesena, aveva trascorso molti anni a Firenze alla ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] figlio Gian Galeazzo e guidò l’esercito nei conflitti dei Pazzi del 1478 e poi di Genova del 1479 contro gli , Dell’istoria intorno alle militari imprese e alla vita di Gian-Jacopo Trivulzio detto il Magno, Milano 1815; M. Klein, Die Beziehungen ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] solo per la commedia in prosa I pazzi prudenti stampata a Viterbo nel 1615 (l'identità fu ipotizzata per la prima cappella della corte e autore dell'Oronte (libretto di Giorgio Jacopo Alcaini), opera che nel 1657 aveva inaugurato il nuovo teatro di ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] la posizione medicea a Firenze.
Dopo la congiura dei Pazzi (1478), Lorenzo temeva altri complotti da parte dell’oligarchia anche alla più stretta alleanza con i Medici, portò Jacopo all’ascesa politica e a ricoprire alte cariche nel governo ...
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