LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] Uffizi. Proveniente dalla collezione dell'abate Antonio Pazzi, il dipinto sostituiva nel 1768 un altro Veracini e, molto probabilmente, Foggini), con la chiesa fiorentina di S. Jacopo sopr'Arno (ibid., p. 111), che nel 1703 veniva affidata dal ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Poccetti nella cappella del Giglio a S. Maria Maddalena dei Pazzi (1598-1600), suggerendo, sia pur cautamente, l'ipotesi pp. 70, 72 s.; A. Padoa Rizzo, Il monastero di S. Jacopo a Ripoli e il suo patrimonio artistico, in La villa della Quiete. Il ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 1546, cc. 29v-30v, 31v-32r, 34r-35r, 80r; A. De Pazzi, Sonetti..., in Ilterzo libro dell'opere burlesche di M. Francesco Berni e d 175 n. 83; C. L. Anzivino-P. Sanpaolesi, Jacopo Barozzi il Vignola..., Repertorio bibliografico, Vignola 1974, pp. 93 s ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] difficile congiuntura politica seguita alla congiura dei Pazzi sollecitò l'azione investigativa del Consiglio, era stato, qualche anno prima, per Cristoforo Cocco, Andrea Donà, Jacopo Foscari. Sappiamo ancora che il suo caso fu riesaminato dai Dieci ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] nei suoi Ricordi: «Io Lorenzo tolsi donna Clarice figliuola del signore Jacopo Orsino, o vero mi fu data, di dicembre 1468» (cit. famiglia Medici, fu quello seguito alla congiura dei Pazzi del 26 aprile 1478. Preoccupato dalla situazione interna e ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] papa Callisto III, il 6 agosto, offrirono l’occasione desiderata e Jacopo si mosse verso Assisi, che prese il 15 agosto senza combattere, guelfi filoangioini che comprendeva fiorentini come Piero de’ Pazzi, il duca di Modena Borso d’Este, influenti ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] assistenti). Ancora allievo, compose l’intermezzo I quattro pazzi, messo in scena dagli studenti del collegio (incerta compose Ricimero (da Francesco Silvani; Venezia 1785), Armida (Jacopo Durandi; Roma 1786), Antigono (Metastasio; Mantova 1786), ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] parte prima), in Arte e storia, IV (1885), 22, pp. 169-171; E. Pazzi, Ricordi d’arte, Firenze 1887, pp. 26, 29, 51 s.; In memoria di -517; F. Gabbrielli, La rimozione della fonte di Jacopo della Quercia dalla piazza del Campo e la sua ricomposizione ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] disegno (17 apr. 1720). Non è perciò lui quell'Isidoro di Jacopo Franchi sepolto il 6 ag. 1719 (Firenze, Bibl. nazionale, A. . Realizzò in marmo le due Portatrici d'acqua di villa Pazzi a Montemurlo (Firenze; Visonà, 1991). Altre opere lasciate nello ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] e il 1579, ebbe modo di incontrarsi con Luigi Gonzaga e Caterina de' Pazzi che fu poi suor Maria Maddalena. Invano, però, il G. riuscì a nello stato laicale. A un laico, del resto, Jacopo Ansaldi, il neo arcivescovo di Firenze Alessandro de' Medici ...
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