PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Castelvecchio o Scaligero: probabilmente costruito da Giovanni da Ferrara e Jacopo da Cozzo nel 1354-1356, per ordine di Cangrande II della Scala, esso presenta due grosse pile di pietra con rostri a pianta triangolare a monte e quadrangolare a valle ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Civita Castellana (1210) e le imprese romane del chiostro di S. Giovanni in Laterano, del braccio nord di quello di S. Paolo f.l.m. e del portico di italiana, in Jacopo Torriti, Pietro Cavallini, Duccio, Cimabue, numerose e di diversa natura sono ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] locali quali Pietro Cavallini e Jacopo Torriti, i maggiori artisti del momento, come Arnolfo di Cambio, Cimabue, Giotto. A a evitare rilevanti problemi di traffico e di congestione. Al Vaticano, le folle di pellegrini furono ricevute da Paolo VI o in ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] con la Madonna e il Bambino fra i ss. Agostino, Paolo, Pietro e Domenico; il registro superiore è costituito da cinque che si conservi è una carta di pacti stipulata fra il pittore e l'operaio del duomo Jacopo del fu Gilberto Marescotti, del 9 ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di S. Donnino, consacrata nel 1236 dal cardinale Jacopo da Pecorara, legato pontificio e tenace avversario di Federico II, maestro diPaolo all'esterno dell'abside di S. Polo a Venezia, i due pannelli dell'Annunciazione nella cripta dell'abbazia di S ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] una versione ridotta, della Vita di s. Pietro e di quella di s. Paolo dal ciclo del portico dell'antica Jacopo Torriti, intorno al 1295, in una scala altrettanto imponente di quella della vetrata senese, nel mosaico dell'Incoronazione nell'abside di ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e gli eremiti Paolo, Malco e Ilario, immortalati dalla penna di s. Girolamo. Bisogna aggiungere la vita di s. Benedetto di Mailly, Abrégé des gestes et miracles des saints, a cura di A. Dondaine, Paris 1947.
Jacopo da Varazze, Legenda aurea, a cura di ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] un pavimento datato al 1231, opera di Cosma diJacopo e dei figli Luca e Jacopo, ben conservato nei propri caratteri alla corrente bizantineggiante presente a Roma attorno al cantiere dell'abside di S. Paolo f.l.m. - cui lavoravano tra il secondo e ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] basilica di S. Paolo f.l.m. una statua lignea di S. Paolo puntualmente ripresa dal S. Paolo affrescato di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, pp. 1-56; A. Tomei, Nuove acquisizioni per Jacopo ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Aymonino e Stefano Paciello (collaboratori Ezio Bonfanti, Jacopo Gardella e Cesare Macchi Cassia), fruttò a Gae allestimenti scenici di tre spettacoli: Calderon di Pier Paolo Pasolini, La Torre di Hugo von Hofmannsthal, Le Baccanti di Euripide. Non ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...