Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] del nuovo Principe.
L'eminente patavino Jacopo Alvarotti, esponente di una delle famiglie più in vista della della Repubblica di Venezia nell'età moderna, in Fisco religione Stato nell'età confessionale, a cura di Hermann Kellenbenz - Paolo Prodi, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] nelle imprese di bonifica o nell'acquisto di terreni agricoli. Francesco Sansovino - figlio diJacopo e attivo veder" pena la completa nullità di ogni atto pubblicato (70).
Paolo Zanchi, un cittadino di Cividale, denunciava la sentenza poiché ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] pp. 205-300.
16. Gli statuti veneziani diJacopo Tiepolo del 1242 e le loro glosse, a cura di Roberto Cessi, Venezia 1938.
17. Gli "Mixtorum", I, a cura di Roberto Cessi-Paolo Sambin, Venezia 1960; II, a cura di Roberto Cessi - Mario Brunetti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] e col già codice civili d’Italia (Milano 1831-1833) di Giuseppe Antonio Castelli. Il Codice francese è vero e proprio strumento interpretativo per l’avvocato veneziano Jacopo Mattei (1806-1879; I paragrafi del Codice civile austriaco […], Venezia ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] come vicario per gli affari spirituali il vescovo di Arezzo, Jacopo Mutis di Romena (luglio 1370). Il papa, nei ss. Pietro e Paolo, ma anche al dipinto di Bologna firmato da Simone dei Crocifissi, all'affresco del convento di S. Chiara di Assisi e ad ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] C. veniva inviato in missione segreta insieme a Jacopo Guasconi nella montagna pistoiese per un incontro con a Lucca per prendere contatti con Paolo Guinigi, assurto al governo di quella città con il titolo di capitano e difensore del Popolo dapprima ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] trattato, di cui gli aveva parlato di recente il perugino Paolo Boncambi, C. sv; n. 83,C. 4r; n. 86,C. 7r; Notai, Francesco diJacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, aa. 1484-1492,CC. 25V-26r; Camera Apostolica Perugina, n. ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] non ebbe effetto. Le milizie napoletane continuarono a occupare saldamente Castel Sant'Angelo e con il loro comandante, Paolo Orsini, l'I. dovette di fatto condividere il potere su Roma. La morte dell'Orsini indusse l'I. nell'agosto 1416 a cercare ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] giurisprudenza, che frequentò quasi per un biennio prima di passare allo Studio di Padova. Qui seguì docenti di vaglia, come Jacopo Zocchi, Francesco Capodilista, Paolo d'Arezzo e soprattutto Antonio Roselli, venerato e apprezzato dall'H. anche nella ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] della sentenza, Paolo Dente, fratello naturale dell'ucciso, pensò di vendicarne la morte , 142, 147, 158, 169, 173-93; A. Gloria, L'orologio diJacopo Dondi…, in Atti e mem. della R. Acc. di sc., lett. ed arti in Padova, n.s., I (1884-85), ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...