FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] di conferire cariche di particolare prestigio ai fratelli Pandolfo e Tommasino, cercò di favorire la carriera ecclesiastica diPaolo Appiani, il futuro signore di Piombino, Jacopo (III).
Risolto il problema dell'isolamento politico di Genova, il F. ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] Carbonell, 2007-08, pp. 76 s.) lo vede membro nel 1457 a Napoli di una compagnia con due sconosciuti pittori locali, Jacopo Barreta e Paolo Burriello, e con Rafael Thomàs di Barcellona, attivo a Cagliari (1455), Napoli (dal 1456) e Perpignan (1463-82 ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] della madre, Felice diPaolo dei Redditi. Dal più antico documento di pugno di Peri a noi pervenuto (un libro di conti iniziato nel figlia sopravvissuta (morì nel 1644).
I libri di conti e i ‘ricordi’ diJacopo Peri (cfr. Carter - Goldthwaite, 2013 ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] di arte decorativa di Monza.
Del 1925 è la statua di S. Cecilia (Firenze, collezione Maraini), aggraziata figura ancora memore dell'ammirazione per Jacopodi Piero (Jacopo , abate di S. Paolo e illustre figura di studioso, poi arcivescovo di Milano. ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] E., quale abate commendatario del monastero cistercense di S. Anastasio extra muros Urbis, ilpapa Barbo vendeva il castello diroccato di Monterosi presso Nepi per 3.200 ducati (11 dic. 1469). La benevolenza diPaolo II si estese anche ad altri membri ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Jacopo Piccinino, presso il quale soggiornò, e Milano, al comando di Francesco Sforza.
Frutto di questa sorta di corrispondenza di guerra è l’opera in prosa più rilevante didiPaolo Pompilio); Triumphus Alfonsi Regis, in V. Nociti, Il trionfo di ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] artista dimostra una sensibilità nuova maturata sotto l'influsso diPaolo Fiammingo, operante in quel tempo a Venezia, sulla genesi del quadro di genere nella bottega diJacopo da Ponte, in Studi di storia d. arte in on. di A. Morassi, Venezia 1971 ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] conti dell'Opera del duomo di Firenze, in qualità di debitore delle spese di trasporto del blocco di marmo che ventotto anni prima aveva sbozzato e abbandonato nelle cave di Carrara, e che veniva allora rimosso da Jacopodi Sandro (Poggi). È lecito ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] diJacopo Foscari, accusato proprio da un figlio del G., Luca, di tramare contro la Repubblica dall'esilio cretese; dopo di doge Moro non trovava di meglio che tornarsene a Venezia.
Il veneziano Pietro Barbo fu il nuovo papa col nome diPaolo II, e il ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Scala di Siena, anch’esse oggi perdute (Fattorini, 2014, pp. 154 s.). Nel 1441 rivestì con Giovanni diPaolo il ruolo di rettore a cura di L. Bellosi, I, Firenze 2009, pp. 274-279, scheda 35; G. Fattorini, P. di G. d’A., in Da Jacopo della Quercia a ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...