Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Aymonino e Stefano Paciello (collaboratori Ezio Bonfanti, Jacopo Gardella e Cesare Macchi Cassia), fruttò a Gae allestimenti scenici di tre spettacoli: Calderon di Pier Paolo Pasolini, La Torre di Hugo von Hofmannsthal, Le Baccanti di Euripide. Non ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] modo di vedere in costruzione le principali opere realizzate sotto Paolo II, alcune delle quali, come il vestibolo di palazzo presentarono i loro progetti diversi architetti, tra cui Raffaello, Jacopo Sansovino e Baccio d'Agnolo.
In alcuni dei disegni ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...]
1934-38 Dispensario antitubercolare di Alessandria. Ristrutturato nel 1996 (con Jacopo Gardella e Franco Cuttica)
1936 VI Triennale di Milano. Mostra dell’abitazione (con Franco Albini, Renato Camus, Paolo Clausetti, Giovanni Mazzoleni, Giulio ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Francesco di maestro Battista diJacopo» viene battezzato l’11 marzo 1494, data che potrebbe convenire con gli estremi di vita Shearman ha poi aggiunto un disegno per la Predica di s. Paolo (Parigi, Louvre) e ha individuato la possibile presenza ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di Roberto Paolo Novello, Pontelli compare successivamente nei registri dell’Opera del duomo didi Osimo del 10 maggio dello stesso anno esplicita la volontà del cardinale di Angers che Jacopo da Bagno e Pontelli partecipassero a una stima di ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] otterrà dal priore Paolo Veneto l'incarico di realizzare gli sportelli dell'organo di S. Giovanni di Verdara: che [M. A. Michiel], Notizia d'opere di disegno... pubblicata e illustrata da D. Jacopo Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 23 ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di Mons. Vincenzo Niccolai (1833) a S. ad illuminamela figura le sei lettere indirizzate all'abate bassanese Jacopo Ferrazzi, conservate a Bassano nel Museo civico (Ep. ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] dei rasoi nel duomo di Chioggia e le due tele dei Carmini di Venezia con l'Elemosina del venerabile Paoli e l'Apparizione della il Santangelo (1935) attribuiva ad Jacopo Marieschi e per la quale nel Museo civico di Udine esiste il puntuale disegno ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] di committenza, data la registrazione di una Conversione di s. Paolodi Bonifacio (ora alla Galleria degli Uffizi di Firenze) all’interno della collezione di Andrea Odoni da parte di ., in Jacopo Tintoretto. Atti del congresso… 2007, a cura di M. ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] ": il primo nato il 16 apr. 1609 da Giovan Jacopo Gargiulo e Claudia Sifola e l'altro nato il 1° apr. 1610 da Paolo Gargiulo e Angela Infantino; ma naturalmente è possibile che non si tratti di nessuno dei due e che lo storico si sia sbagliato ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...