ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] dei cui lavori egli aveva assunto l'ufficio di direttore (3 giugno 1390). Il modello di A. venne distrutto nel 1402, dopo che il comune di Bologna aveva incaricato il pittore JacopodiPaolodi effettuarne una copia più piccola (anche questo secondo ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] con lo stile diPaolodi Giovanni Fei si svolse anche il percorso di Francesco di Vannuccio (v.), la Un reliquaire de Saint Jean-Baptiste exécuté par les orfèvres siennois Jacopodi Tondino et Andrea Petrucci pour le cardinal Albornoz, BArte, s ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] apparenti interferenze ad artisti di ormai superato sentire e legati di fatto a una committenza di tipo conservatore, come Simone di Filippo e, con qualche maggiore compromesso, Cristoforo diJacopo Biondi.In Iacopo diPaolo il neogiottismo, che ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] o Lapo Tedesco (Vasari, Le Vite, a cura di Milanesi, 1878, p. 279 ss.), Jacopo Tedesco e Filippo da Campello (Angeli, 1704), Filippo da Campello e Paolo Luprandi (Thode, 1885), maestri comacini (Merzario, 1893), Giovanni da Penna (Sacconi, 19032 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] di S. Pietro a Tuscania (inizi sec. 13°) e, di qui, commisti con l'attività della bottega cosmatesca diJacopodi
Le sbiadite immagini del Salvatore, dei Ss. Pietro e Paolo e di due angeli nel Tempietto del Clitunno (Spoleto), forse databili agli ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] mendicanti, i Frati Minori e i Predicatori.Il doge Jacopo Tiepolo (1229-1249) nel 1234 donò ai Domenicani un appezzamento di terreno per costruirvi la chiesa dedicata ai ss. Giovanni e Paolo (S. Zanipolo). L'od. chiesa non sembra poter risalire ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di S. Vito con quelli di S. PaoloJacopodi Michele detto il Gera, Cecco di Pietro, Neruccio Federighi, Getto diJacopo e, poi, Turino Vanni, autori per lunghi decenni di numerose, deboli tavole, tra le quali il polittico di Agnano di Cecco di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] che venivano dalla città papale (nel 1386 vi giunsero da Firenze ben quattro tavole diJacopodi Cione), dove venne così a configurarsi l'embrione di un primo mercato artistico. Le pitture tuttavia non erano solamente importate, ma anche eseguite ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] fiorentini e pisani, a partire da Andrea diJacopodi Ognabene (v.), in una città particolarmente e del Trecento nel territorio aretino, ivi, pp. 364-374; M. Paoli, Arte e committenza privata a Lucca nel Trecento e nel Quattrocento, Lucca 1986 ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] dei ss. Pietro e Paolodi un anno non precisato, ma certamente anteriore alla data di morte di Ruggero (Kitzinger, 1975 di Antonio Veneziano con il necrologio del 1388 per S. Niccolò Reale, ora al Mus. Diocesano, e S. Anna Metterza diJacopodi ...
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girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...